Smart elettrica confiscata alla mafia consegnata al Comune di S.Damiano d’Asti

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E’ San Damiano d’Asti, cittadina di poco più di 8mila abitanti ai confini del Roero, il primo Comune piemontese a essere stato destinatario della dotazione di una vettura confiscata alla criminalità organizzata. Si tratta di una Smart, costosa citycar sequestrata dalla Magistratura a un mafioso. Dotata dei contrassegni del­l’Ente locale sulle portiere, è stata assegnata e messa a disposizione degli impiegati del Municipio per i loro spostamenti per causa di servizio. La dotazione è stata celebrata dal sindaco, Davide Migliasso, soddisfatto da un risultato «difficile per paesi piccoli come il nostro». Sta offrendo un doppio risparmio. L’auto, infatti, ha smesso di pesare sui contribuenti per quanto riguarda le quotidiane spese di custodia giudiziaria nei garage convenzionati, e consentirà a San Damiano di evitare un acquisto, avendo potuto ampliare il suo parco veicoli praticamente a costo zero. San Damiano d’Asti intende proseguire in questa direzione: ha già fatto domanda per l’assegnazione, quando fosse possibile, anche di un furgone. Sempre proveniente da quei patrimoni accumulati illegalmente che lo Stato riesce ad aggredire, trasformandoli da simbolo della prepotenza dei criminali a opportunità per le Istituzioni locali, le associazioni, le realtà del terzo settore.  Tutte impegnate al più corretto sviluppo dei territori.

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