Sabbie Sahariane: neve rossa e aumento dei livelli di Pm10 nelle aree alpine

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Il trasporto di polvere e sabbia dal Sahara che da inizio settimana ha colpito in modo eccezionale la penisola Iberica sta parzialmente interessando dal 16 marzo anche la nostra regione.

Il fenomeno ha interessato in particolar modo le aree alpine, ed è stato registrato sia dagli strumenti di misura che di previsione della qualità dell’aria di Arpa Piemonte.

Nella stazione di quota di Baceno-Alpe Devero (VB -1637 m sul livello del mare) si è passati da una concentrazione media giornaliera di PM10 di 4 μg/m3 misurata martedì 15 marzo ai valori di  42 e 43 μg/m3 osservati rispettivamente mercoledì 16 e giovedì 17 marzo.

Il fenomeno è  evidenziato dalla diminuzione il 16 marzo del rapporto PM2.5/PM10 – in modo più evidente nella stazione di quota. Le sabbie sahariane, infatti, sono prevalentemente costituite da polveri della frazione granulometrica “coarse” – vale a dire quella compresa tra PM2.5 e PM10 – per cui provocano un aumento molto più consistente del PM10 rispetto al PM2.5.

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L’episodio di trasporto di polvere sahariana interesserà ancora la nostra regione solo nella giornata odierna. Qui di seguito le cartografie tematiche delle concentrazioni di PM10 prodotte per oggi (immagine a sinistra) e domani (immagina a destra) dal sistema  previsionale della qualità dell’aria di Arpa Piemonte.

La deposizione delle polveri di origine nord africana hanno anche determianto in alcune zone delle Alpi neve rossa superficiale.

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