Rapporto Ires 2022, Grimaldi (LUV): In 10 anni sparita la popolazione di Novara e Savigliano

“Nel 2020 il tasso di mortalità in Piemonte è stato il peggiore del Paese dopo quello della Liguria e in 10 anni, come in un film horror, sono praticamente sparite Novara e Savigliano: il Piemonte ha perso 121.800 abitanti. Sono tutti morti di Covid? Per fortuna no, è la fotografia della nostra bassissima natalità e dei tantissimi giovani scappati all’estero. Nel frattempo, il Covid e le misure che ne sono dipese hanno fatto calare di tre punti l’indice di salute mentale degli adolescenti. Eppure, invece di pensare a come rispondere allo smarrimento, ma anche creare occupazione, alzare i salari e migliorare la qualità della vita di ragazzi e ragazze, Lega e FDI si preoccupano dei migranti che sono gli unici che abbassano l’età media” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in occasione della presentazione del rapporto Ires “Piemonte economico e sociale 2022”.

“Altri numeri su cui riflettere e a cui dare risposte politiche? Il ricorso a fonti di energia rinnovabili è una corsa a ostacoli: dal 2012 al 2020 la capacità in Piemonte è aumentata del 13,5%, ma pur sempre 5 punti in meno rispetto alla media nazionale, ecco perché la risposta piemontese all’urgenza della transizione ecologica non può essere così timida” – prosegue Grimaldi.

“Se si tornasse a far dipendere l’azione politica dall’analisi della società si comprenderebbero tante cose” – conclude Grimaldi: – “per esempio che la pandemia ha aumentato del 28,7% le forze di lavoro ‘scoraggiate’ e che in Piemonte le donne si laureano prima e meglio degli uomini, eppure non trovano lavoro o lo trovano con redditi più bassi (se l’occupazione maschile è del 73,1%, quella femminile è del 59,5%), a fronte di pochi asili con orari ridotti e scarsamente flessibili, un costo della vita altissimo e welfare scarso al di là di quello famigliare. Ecco cosa significa gender gap. Se ci preoccupa la denatalità non sarà nessun fondo ‘vita nascente’ a ridurla”.