L’Avis Bra chiude il 2021 con un incremento del 12% delle donazioni, 101 nuovi donatori e con molti progetti in attivo

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Lo scorso 28 febbraio si è tenuta, in seconda convocazione, la 75ma assemblea ordinaria dei soci dell’Avis Bra relativa all’esercizio 2021. Anche quest’anno, l’assemblea si è svolta in modalità online come forma di tutela nei confronti dei partecipanti e come misura di prevenzione dei contagi a causa della pandemia ancora in corso.

L’assemblea ha approvato il bilancio consuntivo del 2021 e ratificato il bilancio previsionale per il 2022, esposti dalla tesoriera Elisa Paschetta e validati dal revisore dei conti Maurizio Torta.

La presidente Patrizia Piu ha relazionato con competenza e dovizia di dettagli sull’andamento dell’associazione. L’intervento è iniziato ricordando i volontari che sono deceduti nel corso del 2021: «Un pensiero speciale e carico d’affetto va a Elvira Alberelli e Livio Tortore, soci storici della nostra organizzazione che per lunghi anni hanno collaborato attivamente con l’Avis Bra, spendendosi per garantire la continua raccolta di sacche di sangue. Grazie, sarete sempre nei nostri cuori» ha esordito Piu.

«Anche nel 2021 abbiamo dovuto fare i conti con la pandemia e le relative restrizioni per limitare la diffusione della malattia. Le quarantene e i contagi hanno costretto molti donatori a disdire all’ultimo donazioni già pianificate – ha proseguito la presidente Piu – Ciononostante abbiamo lavorato instancabilmente per cercare di non perdere donazioni e siamo riusciti ad aumentare il totale donazioni rispetto al 2020. Le donazioni totali sono passate da 1.782 nel 2020 a 1.997 nel 2021. Sono quindi cresciute di 269 unità (incremento positivo del 12,3%) verso l’anno precedente».

Nel 2021 cresce anche il numero di donatori dell’Avis Bra: «Abbiamo accolto 101 nuovi donatori nella nostra grande famiglia lo scorso anno» afferma con gioia Piu.

L’intervento della presidente prosegue evidenziando una preoccupante carenza di personale medico e infermieristico che affligge le varie unità di raccolta sangue del Piemonte a causa della pandemia: «Il problema va purtroppo peggiorando. Diverse giornate di donazione già programmate sono state cancellate, mettendo a rischio la raccolta di sangue. L’Avis Bra non può rimanere a guardare. In collaborazione con Avis Alba e altre Avis della provincia di Cuneo abbiamo lanciato un appello ai medici e al personale sanitario del territorio per unirsi a noi al fine di garantire l’autosufficienza di sangue. Noi ce la metteremo tutta affinché questa situazione migliori al più presto».

Sono state moltissime le iniziative promosse da Avis Bra nel 2021. Ecco cosa ha detto Piu al riguardo: «Nel 2021 ci siamo adoperati per ringraziare tutti i donatori che, durante la pandemia, hanno trovato il tempo e il coraggio di recarsi in sede per donare il sangue o il plasma. Abbiamo quindi omaggiato tutti coloro che hanno effettuato almeno una donazione dal 1 marzo 2020 al 31 marzo 2021 con un pacco local di prodotti alimentari del territorio. Il nostro è stato anche un piccolo gesto per valorizzare la nostra comunità e le sue eccellenze e al tempo stesso per supportare la ripartenza delle attività commerciali locali. In occasione delle festività’ di fine anno, abbiamo organizzato un momento di ritrovo e convivialità. Per la prima volta dall’inizio della pandemia abbiamo riunito, in sicurezza, i donatori. È stato un momento di condivisione importante durante il quale abbiamo fatto un breve excursus sulle attività svolte nel 2021 e abbiamo distribuito, a chi ha donato nel 2021, un pacco dono contenente prodotti del territorio forniti da artigiani e aziende locali. Anche per il 2021 è stato organizzato un contest fotografico per la realizzazione del calendario Avis Bra 2022. È un progetto a cui teniamo molto perché sensibilizza alla donazione».
È grande l’attenzione che la presidente Patrizia Piu ha verso i giovani: «Uno dei nostri obiettivi principali è la sensibilizzazione dei giovani alla donazione di sangue. Ci impegniamo a renderli partecipi di tutte le iniziative che portiamo avanti. Il Gruppo Giovani dell’Avis di Bra organizza incontri presso le scuole superiori, nelle classi quinte, per far conoscere il mondo Avis e trasmettere i valori di dono gratuito e disinteressato. Promuove inoltre il concorso DONARE PER VINCERE, arrivato alla decima edizione, che premia i maturandi che donano il sangue. Da quest’anno il Gruppo Giovani propone il progetto ideato da Avis Alba, in collaborazione con l’ASL CN2, “L’autoemoteca va a scuola”. La proposta progettuale consiste nel diffondere tra i giovani, attraverso la scuola, il valore della solidarietà e la cultura del dono e, in particolare, del dono del sangue. L’intento è di coinvolgere gli alunni nell’esperienza della donazione, al fine di creare, nei giovani, un forte coinvolgimento personale che li porti verso l’adozione di stili di vita sani, responsabili, solidali e, per alcuni di questi, un coinvolgimento attivo all’interno del “Gruppo giovani” della sezione Avis. Siamo inoltre orgogliosi di comunicare che Anna Magnone, componente del Gruppo Giovani di Bra, fa parte del nuovo Gruppo Giovani dell’Avis Provinciale in veste di segretario».

Il lungo intervento di Piu si conclude con un accenno alle collaborazioni che Avis Bra sta stringendo con altre associazioni di volontariato del territorio al fine di instaurare un rapporto di scambio e crescita: «Uno degli obiettivi dichiarati del mio mandato è quello di creare una fitta rete di collaborazione con le Avis del territorio e con le associazioni di volontariato del territorio. Crediamo con convinzione nel confronto costruttivo e nella collaborazione per migliorarci e vogliamo creare progetti condivisi con altre realtà dove ognuno apporta il proprio contributo. Abbiamo creato un rapporto di confronto e scambio con le Avis di Alba e di Sanfrè, con l’Avis Provinciale di Cuneo e con le Avis della provincia di Cuneo».

 

 

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