Al di là degli obblighi relativi al trattamento delle acque reflue delle cantine, problema molto sentito in particolare durante il periodo vendemmiale, gli attuali orientamenti dello sviluppo sostenibile spingono verso soluzioni a basso consumo energetico e rispettose del paesaggio e della biodiversità.
L’innovativa soluzione di Amethyst consiste in un impianto di fitodepurazione che utilizza essenze vegetali, rocce vulcaniche e un mix di batteri per depurare i reflui, consentendo anche un eventuale riutilizzo e riciclo delle acque di scarico, con importanti benefici per l’ambiente e la tutela di un bene sempre più prezioso.
Commenta l’architetto Enrico Marengo: “E’ stato un grande onore poter partecipare come relatore al congresso mondiale dell’OIV e riscontrare un così grande interesse nei confronti delle nostre soluzioni. La tecnologia Zeofito® rappresenta una soluzione ideale per il problema degli scarichi vinicoli che, soprattutto durante la vendemmia, contribuiscono alla congestione dei sistemi di depurazione centralizzati con gravose conseguenze per l’ambiente e costi crescenti per lo smaltimento. La fitodepurazione, inoltre, è una soluzione sostenibile anche dal punto di vista paesaggistico, fattore molto importante nei territori a vocazione vinicola e turistica come le Langhe.”
Per informazioni: www.amethyst.it