Bra ritorna città degli alpini per i 100 anni del Gruppo Ana

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BRA – Cento anni del Gruppo di Bra dell’Associazione nazionale alpini. Le celebrazioni iniziate già da mesi culmineranno domenica 28 maggio quando sotto la Zizzola si terrà l’edizione 2023 del Raduno delle “penne nere” del Roero. Sono attesi centinaia di partecipanti che sfileranno in centro, saranno a messa in piazza Roma e quindi al “rancio” sotto l’ala di corso Garibaldi. Un amarcord per una città luogo di fondazione nel 1882 del döi, il 2° Reggimento Alpini e poi sede dell’Addestramento reclute della Divisione Taurinense.

 

Fu approccio alla naja per centinaia di migliaia di giovani passati dalla caserma Trevisan. Questa, chiusa nel 1975 e oggi quasi tutta ridestinata, tornerà per l’occasione alle atmosfere ca­meratesche che furono. La mattina il cortile ospiterà l’ammassamento del raduno. Un momento toccante per quanti «hanno fatto il militare a Bra e che aspettiamo di ritrovare a braccia aperte» – dice il capogruppo Tino Genta. Orgoglio e lacrime Le iniziative di festa proseguiranno giovedì 1° giugno con la premiazione di un concorso scolastico sui valori del volontariato che anche sotto la Zizzola quotidinamente caratterizza tanti alpini. In 20 classi del­le Primarie l’Ana ha già presentato la sua realtà associativa e guiderà i bambini in visita a Cuneo.

Al Memoriale della Divisione Cuneense, decimata in Russia dove fu spedita dal fascismo nella guerra scatenata dall’alleato nazista, e alla caserma “Ignazio Vian” dislocazione del 2° Reggimento dopo la svolta professionale dell’Esercito. Una svolta che gli alpini rimpiangono: sperano nel ritorno di un servizio volontario e ogni estate organizzano loro campi rivolti ai giovani.

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