ALBA – Per il Museo del Tartufo pare proprio che sia scoccato il momento della partenza. O, più realisticamente, dei primi passi ufficiali. Di soldi si parlerà a maggio in occasione della variazione di bilancio che vedrà lo stanziamento da parte del Comune di una cifra nell’ordine del milione di euro per cofinanziare le risorse, 1.2 milioni di euro, già impegnate dalla Regione. Il punto di partenza sarà il progetto dell’architetto Antonello Stella già presentato nel 2019, da cui si procederà per disegnare in modo puntuale gli aspetti del progetto esecutivo che potrebbero variare in funzione delle criticità e opportunità che si manifesteranno in corso d’opera. Il nuovo polo di chiamerà MUDET (acronimo di Museo del Tartufo) ed avrà due sedi tra Alba e Montà. Il museo di Alba sarà collocato in centro città nel complesso della Maddalena, su una superficie di 500 metri quadri: introdurrà il visitatore agli aspetti scientifici, storici, letterari, artistici, culinari e commerciali. Lo spazio di Alba, in particolare, si articolerà su due livelli: al piano terra, oltre all’accoglienza e alla biglietteria, sarà collocato un punto vendita. Al primo piano, invece, sarà allestito il museo vero e proprio: un’area polifunzionale (che potrà ospitare attività didattiche, laboratori, workshop) e le sale espositive dedicate al racconto del territorio, del tartufo e delle sue connessioni con gli aspetti enogastronomici e culturali. L’opera sarà completata entro fine legislatura.
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