“Abbattuta un’area boschiva” in via Pini a Montelupo Albese

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MONTELUPO ALBESE – La Sezione albese di Italia nostra, la scorsa settimana ha segnalato alle autorità locali e ai giornali un apparente colpo ricevuto dall’ambiente naturale in Langa su cui al momento è difficile dire qualcosa di più rispetto a quanto dichiarato dal sodalizio. “In seguito alla recente segnalazione… abbiamo appreso con viva preoccupazione dell’avvenuto abbattimento di un’intera area boschiva adiacente la strada panoramica in località via dei Pini, tra i territori comunali di Montelupo Albese e Sinio. Tale estensione era determinata da una folta presenza di querce, alcune delle quali di notevoli dimensioni, probabilmente d’età superiore ai cinquant’anni. Inoltre, va ricordato che il Bricco dei Pini è un sito “Sis”, quindi con apposito vincolo regionale.  Questa Sezione di Italia Nostra deplora vivamente la ferita inferta al paesaggio locale ed al patrimonio naturale, sottolineando ancora la scarsa attenzione riservata ai residui boschi ancora presenti nella zona.

Purtroppo i territori langaroli si stanno sempre più trasformando in estese monocolture (vigneti e noccioleti), forse per i privati più redditizie o di maggiore interesse economico nell’immediato, ma che sminuiscono il valore complessivo dell’ambiente peculiare delle Langhe, in parte giudicato degno d’interesse e segnalazione anche dall’Unesco; senza considerare pure gli a-spetti di dissesto idro-geologico”. Abbiamo verificato quale sia la situazione con le amministrazioni comunali dei paesi chiamati in causa. Il sindaco Sergio Segino afferma che il suo territorio non è in realtà interessato: «Ho verificato insieme agli uffici comunali e non risulta che il nostro territorio sia interessato dal taglio indiscriminato di alberi». La prima cittadina di Montelupo Albese Marilena Destefanis ha dichiarato di essere all’oscuro e che effettuerà le necessarie verifiche: «Ho ricevuto in Comune la segnalazione di Italia Nostra e sono d’accordo con le valutazioni dei volontari sull’importanza della preservazione dei boschi. Ora come ora non mi risulta che ci siano state richieste o autorizzazioni di questo genere, ma la prossima settimana (questa per chi legge, ndr) effettuerò accurate verifiche, con sopralluoghi sul posto insieme agli uffici comunali, in collaborazione con il corpo forestale che è stato anche interpellato».

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