Venerdì 19 luglio, si è svolta a Canale la XXXI edizione del Premio Giornalistico del Roero

0
250

 

Hanno vinto una russa, Rai e Mediaset, La Stampa, il Gambero Rosso, Italia a tavola e due giornali on line. Hanno vinto per il vino, le tinche, lo zafferano, l’ambiente: il bouquet dei premiati fotografa i flussi del turismo e li anticipa, soprattutto rilancia la qualità dei prodotti di un angolo d’Italia unico, caldo, selvaggio, nuovo ed antico nello stesso tempo.

Elegante cerimonia di premiazione della 31a edizione del Premio. Nella rasserenante e raffinata cornice di piazza Italia, a Canale, sono saliti sul palco i giornalisti autori dei  più completi articoli usciti su televisioni e giornale del mondo, d’Italia, locali su una grande terra ritrovata.

eccoli: ROBERTO FIORI, per “ROERO DAYS, terra d’orgoglio e di confine”, uscito su LA STAMPA: “UN MIRABILE AFFRESCO DELLE CANTINE RIUNITE A BOLOGNA PER DIPINGERE LE ECCELLENZE DI UNA PICCOLA GRANDE TERRA”; ALBERTO FUMI, Per i numerosi articoli usciti sul giornale on line ed in particolare per “Santo Stefano Roero, i vitigni autoctoni del Roero” sul sito www.langheroeromonferrato.net: “Ha colto il nuovo, la innata sensibilità ambientale che si sta trasformando in alternative enogastronomiche ed ambientali”; TargatoCN e La Voce di Alba con Tiziana Fantino grazie al pezzo  “Lo zafferano coltivato a Magliano Alfieri”: “Ha saputo scrutare e descrivere le nuove profonde opportunita’ di una terra che non finisce di sorprendere”. Per i nazionali MARIELLA MOROSI di “ITALIA A TAVOLA” per “LA TINCA DI CERESOLE INCONTRA I VINI E I PRODOTTI DEL ROERO”:  “Per aver per descritto come le unicità gastronomiche del Roero ben si sposano con le sue eccellenze”;  GIUSEPPE CARRUS per il pezzo uscito sul Gambero Rosso dal titolo “ROERO DAYS, 13 etichette da non perdere”: “Per aver letto, attraverso 13 etichette, le grandi e profonde sfumature dei vini del Roero”.

E dopo le Tinche di Ceresole e l’Arneis, ecco due affreschi televisivi di Govone, il paese di Babbo Natale e i cani da tartufo, un’altra faccia del Roero multitasking: ANDREA CAGLIERIS della RAI DEL PIEMONTE SUL Tg 2, costume e società: “Per il quadro del Roero offerto che partendo dal Natale sembra un’analisi sociologica di una grande terra”; MARCO GRAZIANO di MEDIASET per i reportage sui cani trifulao che si svolge a Canale e per Govone, il paese dei sogni dei bambini :“Per l’innata capacità di cogliere in un pezzo televisivo il link di una terra unica”. Ed eccoci alla finestra mondiale con ELEONORA SCHOLES Per il pezzo “ROERO, uno scatto in avanti”, uscito in russo su SPAZIOVINO: “Una analisi completa del riscatto di una terra amata, sfruttata, liberata con i suoi prodotti ora sulle tavole di tutto il mondo”.

“Non solo vino ma tutte le eccellenze e le sfaccettature del Roero negli articoli dei premiati che in 31 anni salgono a 180 in tutto il mondo”, dicono soddisfatti Giovanni Negro presidente del premio e Gian Mario Ricciardi, presidente della giuria : “possiamo dire: obiettivo raggiunto”.

E tutto questo con la presenza del governatore Alberto Cirio, di una trentina di sindaci, del presidente della Fondazione crc Giandomenico Genta, i senatori Perosino e Taricco, l’atl col direttore Carbone, l’enoteca del Roero con il direttore Guelfo, l’ente Fiera con la presidente Allena, il Consorzio di Tutela dei Vini, i Cavalieri di San Michele del Roero, i Lions, le pro loco e i produttori.  Per finire gli assaggi delle eccellenze cioè tinche, salami, il crudo di Cuneo e la carne. Una bella serata curata in tutto dal sindaco Enrico Faccenda e il suo Staff, una serata di alto livello che fa onore al Roero e al Piemonte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui