Monesiglio: mancano i volontari, la Croce Rossa a rischio

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La CRI di Monesiglio, a servizio delle comunità della Valle da ben 45 anni è a rischio chiusura. Sollecitati dal Presidente e dal Consiglio Direttivo della CRI di Monesiglio, molti rappresentanti delle Amministrazioni Comunali della Val Bormida, si sono riuniti per valutare la criticità della situazione. Il problema di fondo è l’ormai totale assenza di forze nuove tra i Volontari, il cui numero è sempre più esiguo, spesso anche di età non più idonea ai vari servizi. «La nostra Croce Rossa locale si occupa del Servizio Trasporto Infermi e dei servizi ad esso legati (ad esempio: trasporti per visite, trasporti per dialisi, trattamenti sanitari, trasporto emo-derivati, etc.), Protezione Civile, Assistenza alle Manifestazioni e soprattutto dei Servizi di Urgenza in supporto al 112. – commentano i rappresentanti della CRI di Monesiglio –. Da sempre la CRI locale è risorsa unica ed indispensabile a un territorio che comprende oltre 26 comuni, basti pensare che nel 2018 le sole urgenze su cui si è intervenuti sono state 385, oltre una al giorno. Il servizio offerto è 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno!» «La nostra Croce Rossa Locale – proseguono – è un’organizzazione ben strutturata e radicata sul territorio, con un parco mezzi più che adeguato ai tanti servizi da espletare e la possibilità come in passato di decentrare eventualmente i servizi sul territorio, ma mancano i volontari! Il volontario CRI non deve essere presente tutti i giorni a tutte le ore, ogni ora di disponibilità è preziosa, “ogni servizio è una persona aiutata!”. Per riuscire a sensibilizzare tutti sul problema di un’imminente perdita di questo servizio, – concludono dalla CRI di Monesiglio – tutta la popolazione sarà coinvolta in pubbliche assemblee indette dalle Amministrazioni comunali, per poter affrontare la questione e trovare una soluzione comune a salvaguardia di un servizio che, preme ribadire essere indispensabile, su un territorio sempre più distante dalle strutture sanitarie e dagli ospedali».

Le assemblee pubbliche si terranno: martedì 1 ottobre presso la sala polivalente di Saliceto; venerdì 4 ottobre presso il salone parrocchiale di Camerana Contrada; martedì 8 ottobre presso il palazzetto di Gottasecca; venerdì 11 nell’ex Filanda di Monesiglio; martedì 14 presso la Casa comunale di Prunetto; venerdì 18 nel Museo della pietra di Gorzegno; martedì 22 presso il salone comunale di Niella Belbo e venerdì 22 nella sala polivalente “M. Ferrero” do Mombarcaro. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 20,45.

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