La torre civica sta meglio e la circonvallazione è «vicina all’appalto»

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Il paziente è anziano ma coriaceo e nonostante gli acciacchi sta meno peggio di quel che si temeva. Così si potrebbe sintetizzare la comunicazione data in Consiglio comunale dal sindaco Claudio Bogetti, sulle operazioni da poco concluse per il consolidamento statico della trecentesca torre civica. Si tratta di uno simboli architettonici più famosi di Cherasco.

La scopertura del basamento, dove sono stati posati in opera altri rinforzi in ferro, ha evidenziato come «erano soltanto le pietre del rivestimento a mostrare delle fessurazioni, la base di mattoni per fortuna si è rivelata solida». Anche la parte superiore della costruzione, che raggiunge i 36 metri di altezza, è stata oggetto di pulizie e cure con l’inserimento di altri tiranti in aggiunta a quelli già installati nel recente passato. I lavori hanno interessato, poi, il sottotetto del confinante edificio del municipio, nella zona soprastante la sede dell’ufficio Tecnico, dove è anche stata eseguita una revisione delle tamponature perimetrali. Alla stessa impresa appaltatrice, la Roberto Basso di Narzole, sono stati infine commissionati l’idrolavaggio delle pareti e dell’intradosso degli arconi a terra, la pulizia della lapide commemorativa, il trattamento della bacheca che funge da punto informativo, una manutenzione della botola e una sovrapposizione con assito di larice in corrispondenza del piano che, circa a mezz’altezza del monumento, regge il caratteristico orologio con lunario mec­­­canico esposto sulla facciata occidentale. In totale sono stati spesi circa 72mila euro.

CIRCONVALLAZIONE. «Possiamo stare tranquilli sperando che nessun camion vada a sbatterci dentro» – ha concluso Bogetti. Ribadendo come la torre soffra, più che le ingiurie del tempo, le vibrazioni e i pericoli indotti dal traffico veicolare che incessantemente la sfiora lungo l’itinerario della provinciale 661 per Narzole. Anche per questo, oltre che per tutelare il resto del centro storico e la sicurezza generale dei cittadini, lo scorso ottobre il Comune aveva richiesto alla Provincia di poter almeno limitare il transi­to pesante con un senso unico in discesa. Da Cuneo non hanno ancora risposto. «Ma siamo vicini all’appalto della circonvallazione – aggiorna Bogetti – che sarà la vera soluzione a questo problema».

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