La Fondazione Crc delibera 300mila euro di aiuti per l’emergenza Coronavirus

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CUNEO – Prima tranche di contributi immediatamente disponibili per consorzi socio assistenziali, cooperative sociali, associazioni e Coordinamento provinciale Croce Rossa Ieri pomeriggio si è riunita la Commissione di valutazione del Bando Emergenza per il Sociale, misura con una capienza di 500 mila euro promossa dalla Fondazione CRC a supporto delle persone e delle famiglie in condizione di maggiore fragilità sociale e isolamento forzato a causa del Coronavirus.

Il bando è stato pubblicato venerdì 20 marzo e la Commissione ha valutato le prime 42 domande giunte, assegnando 27 contributi per un totale di 295 mila euro. Con questi contributi viene garantito sostegno economico ai Consorzi socio assistenziali della provincia di Cuneo, alle case di riposo, alle cooperative sociali, alle associazioni di volontariato e alle parrocchie e al Coordinamento provinciale della Croce Rossa, al fine di garantire agli enti in prima linea condizioni di sicurezza sul lavoro e di potenziare le tante iniziative messe in campo a fianco di anziani, minori e famiglie, persone con disabilità, persone affette da patologie pregresse Una seconda Commissione di valutazione è prevista per la prossima settimana, in risposta alle numerose richieste che continuano ad arrivare. Per questa seconda tornata di contributi è ancora disponibile un budget di oltre 200 mila euro.

“Abbiamo sostenuto con fondi significativi gli enti gestori dei servizi socio assistenziali per il ruolo fondamentale che questi svolgono nella gestione e nel coordinamento dei servizi e delle iniziative locali, tanto più in un momento complesso come quello che stiamo vivendo. In parallelo, vogliamo essere al fianco anche dei tanti enti attivi nel campo del volontariato” dichiara il Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. “Una particolare attenzione è stata poi riservata agli ospiti e agli operatori delle case di riposo, strutture particolarmente colpite da questa emergenza in cui il rischio di contagio è molto alto”.

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