Sembra facile comprare un biglietto per il teatro! Ma per Fabio Tripaldi – autore di un’interpellanza recapitata all’assessore alla Cultura Carlotta Boffa – nella nostra città le cose non stanno esattamente così. Anzi, per il capogruppo di “Alba Città per Vivere” entrare in possesso di un biglietto è una «questione farraginosa, lenta e poco idonea ad essere utilizzata da chi, per età o sensibilità, non è esattamente un millenial. A mio avviso occorrerebbe, dunque, un bel bagno nella realtà». In particolare, in questo momento non è più possibile acquistare biglietti presso la Libreria la Torre, ticket office molto utilizzato dagli albesi. «La colpa, se di colpa si vuole parlare – ha replicato Carlotta Boffa – è delle nuove norme che prevedono che le transazioni tra utenti e Pubblica Amministrazione debbano essere tracciabili e tutte gestite dalla piattaforma nazionale PagoPA a garanzia della tracciabilità e della trasparenza dell’operazione. La richiesta di tornare alla situazione precedente non è dunque possibile. Anzi, in realtà, non è cambiato il servizio di biglietteria che continua a prevedere il botteghino, la Libreria la Torre e Internet. E’ cambiata la modalità del pagamento per via informatica e, al momento, il sistema PagoPA non è stato integrato nel sistema Piemonte Ticket con il quale – tra le altre cose – abbiamo problemi di contenzioso. Premesso che in ogni caso il cambio non ha avuto ricadute negative sui numeri del botteghino, per chi volesse utilizzare la carta bancomat (e quindi baipassare PagoPA) il botteghino del Teatro è aperto il giovedì dalle 15 alle 18 e la sera degli spettacoli dalle 19 alle 21».
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