“Il sale della terra” di Wenders e Salgado alla Scuola di Pace

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La Scuola di Pace “Toni Lucci” di Bra riprende gli appuntamenti del suo 27° anno di corso con una serata “d’autore” dedicata a dinamiche globali che inevitabilmente impattano anche a livello locale. Oggi, venerdì 25 gennaio, alle 21 nell’auditorium del centro polifunzionale “Giovanni Arpino”, in largo Resistenza, verrà proiettato il docu-film “Il sale della terra”. Un’opera che racconta vita e progetti del grande fotografo brasiliano Sebastiao Salgado attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio Juliano Ribeiro e il regista Wim Wenders (“Il cielo sopra Berlino”, “Paris, Texas”, “Buena Vista Social Club”).

Tra le più grandi emergenze del nostro tempo c’è indubbiamente la tutela del patrimonio, del paesaggio, della bellezza del nostro pianeta. La perdita di attenzione verso queste tematiche va a ripercuotersi sul quotidiano ed è anche alla base di molte diseguaglianze sociali ed economiche. Un modo diverso di raccontare questa emergenza è quella di presentare la testimonianza di chi cerca di catturare le meraviglie naturali e non del nostro mondo, attraverso l’arte della  fotografia. E quando la fotografia incontra la cinematografia, il risultato può essere stupefacente.

E’ il caso de “Il sale della terra”, esperienza estetica esemplare e potente, opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana, che rischia di spegnerlo. Dalle drammatiche condizioni di paesi sconvolti da guerre e nuove schiavitù alle condizioni dei lavoratori in giro per il mondo, dalle grandi migrazioni umane agli angoli del pianeta non ancora contaminati dalla modernità, il docu-film “Il sale della terra” – presentato nel 2014 al Festival di Cannes e già candidato ai Premi Oscar quale migliore documentario – racconta mirabilmente tracce di un’umanità in piena mutazione.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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