Il Pnrr porta ad Alba oltre 8 milioni: I timori dell’assessore al Bilancio: «Chi dovrà rimborsare queste risorse?»

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ALBA –  Il prossimo Consiglio comunale è stato fissato per venerdì 28 aprile e sarà dedicato in massima parte all’approvazione del rendiconto della gestione finanziaria 2022. Intanto la Terza Commissione sta lavorando al materiale che sarà posto al voto dell’Assemblea. I Commissari si ritroveranno in settimana per approfondire i temi dell’avanzo d’amministrazione e della, praticamente certa, variazione d’assestamento. A proposito di numeri, la relazione dell’assessore al Bilancio Bruno Ferrero ha posto in evidenza una serie di dati importanti. Il PNRR porta in dote ad Alba 8 milioni di euro che consentiranno (con la Missione 4) di progettare e realizzare il nuovo asilo di corso Europa con 2,6 milioni di euro e la nuova Mensa Scolastica del Mussotto per 1,6 milioni. Circa 2 milioni (per la Missione 5) sosterranno la riqualificazione di Casa Miroglio in via Manzoni, circa 800mila saranno spesi per la Scuola Infermieri e il cortile della Maddalena. Per la Missione 2, infine, 260mila euro sono stati opzionati per la riqualificazione energetica della nuova sede della Polizia, 190mila per la resilienza energetica del Comune, 130mila per la struttura in via di realizzazione nei locali delle ex scuderie della Caserma Govone e 178mila per il recupero di una struttura comunale.

 

L’avanzo di amministrazione disponibile sarà nell’ordine di 5,5 milioni di euro a fronte di 22 milioni a comprendere le entrate da tributi ed extra tributarie. Spiace, ma non troppo, il fatto che il fondo pluriennale vincolato sfiori i 10 milioni, ma si conferma la fama degli albesi quali pagatori puntuali e rispettosi dei tributi… ad eccezione delle multe che restano indigeste e difficili da incassare. I servizi a domanda individuale coprono mediamente il 61% del loro costo con il Teatro in forte recupero (+11%) a quota 63% del costo d’esercizio. Maglia nera restano gli asili nido con un modesto 44% dei costi coperti. Il costo per il personale ammonta a 7 milioni di euro e centra perfettamente la percentuale del 27% che la spesa corrente assegna a questa voce del bilancio. Però: «Il PNNR farà danni» chiude con preoccupazione il suo intervento l’assessore Bruno Ferrero. «Sono sicuro che Alba farà le cose per bene e senza avere chiesto più risorse che quelle che possono essere realisticamente trasformate in opere. Ma i debiti sono debiti e vanno pagati. E poi non è chiaro cosa e chi dovrà rimborsare le risorse del PNRR. In prospettiva vedo opportunità ma anche tanti rischi: i tempi sono stretti, ci sarà la possibilità che crescano i costi per la gestione del vecchio e del nuovo. Forse ci saranno opere, non qui, che resteranno a mezza strada. Molti Comuni hanno attinto risorse molto ingenti: riusciranno a farne buon uso e in tempi brevi? E chi pagherà se le cose non andranno per il verso giusto?». Se Ferrero cita Virgilio e Laocoonte paragonando i segreti del PNRR a quelli nascosti nel cavallo di legno che i troiani scambiarono per un gentile omaggio, Alberto Gatto ha voluto sottolineare come i fondi PNRR siano una straordinaria opportunità per il Paese.

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