Il Comune tutela la scuola di San Rocco, piccola ma strategica

MONTA‘ – C’è la conferma, da parte del Comune, al desiderio di investire ancora sul plesso della scuola di frazione San Rocco (si veda il piano di intervento sui solai: ne parliamo proprio in questa pagina). L’intento è stato e­spresso con un provvedimento della Giunta: prendendo le mosse dalla programmazione della rete scolastica per l’annata 2021/2022, in riguardo ai cosiddetti “plessi sottodimensionati” così come definiti dalla Regione. L’atto è stato indirizzato alla Provincia, autorità delegata in materia: ritenendo che la scuola frazionale, seppur “piccola”, risulta strategica agendo con vivacità sui cicli d’istruzione dell’infanzia e della primaria. «Il Comune ha sempre mantenuto operative le scuole di San Rocco – spiega il sindaco Cauda – per l’insufficiente capienza dei plessi del capoluogo e per mantenere una funzione essenziale per la comunità della frazione e nelle borgate vicine che sono comunque distanti dal concentrico».

Una dichiarazione non solo d’intenti, ma concretamente dimostrata dai numerosi lavori svolti qui negli scorsi anni dalle amministrazioni, in cui il municipio ha svolto regolari lavori di adeguamento delle strutture e degli impianti. Ciò, alla luce di un dato obiettivo: la non possibilità, eventuale e in prospettiva, di ospitare gli allievi altrove, se non in terra sanrocchese. «Gli edifici della scuola dell’infanzia e della primaria del capoluogo – aggiunge – non hanno più spazi per la costituzione di nuove aule che si renderebbero necessarie nel caso della chiusura delle succursali di San Rocco».

C’è poi un ulteriore elemento. «Vanno considerati lo stato di emergenza epidemiologica: in questo senso, le scuole dell’infanzia e primaria di San Rocco hanno assunto un ruolo strategico al fine del mantenimento del distanziamento e della corretta applicazione dei medesimi protocolli nazionali. Gli edifici scolastico della frazione hanno inoltre le condizioni di sicurezza e presentano i requisiti per l’accesso e per il mantenimento delle distanze». La certezza di mantenere il plesso è matematica: anche con il conforto dei numeri, che per l’anno in corso parlano di 17 iscritti per l’asilo e di 25 per le elementari. Sufficienti, senza dubbio, per una conferma della scuola sanrocchese.