I temporali di luglio non hanno attenuato l’emergenza siccità in Piemonte

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Tra il 25 e il 29 luglio 2022 il territorio piemontese è stato interessato dal transito di tre successive onde depressionarie di origine atlantica, che hanno eroso l’anticiclone di matrice africana che stava interessando il Piemonte, con temperature superiori alla norma, da circa due settimane.

Le tre saccature hanno determinato un graduale calo delle temperature e diffusi fenomeni temporaleschi, accompagnati da fulminazioni, raffiche di vento e, in alcuni casi, violente grandinate. I forti temporali hanno localmente causato il superamento dei livelli idrometrici per due affluenti del Tanaro: il Borbore e il Corsaglia.

Le precipitazioni cadute hanno leggermente attenuato le condizioni di siccità presenti dall’inizio dell’anno, con un’anomalia pluviometrica negativa di circa il 50% alla fine del mese di luglio 2022.

La distribuzione delle piogge nel corso dei fenomeni temporaleschi è stata irregolare; il 29 luglio si è registrata la precipitazione media più elevata del mese, pur con soli 7.1 mm medi sul territorio piemontese. I fenomeni temporaleschi sono stati accompagnati da grandine e ventilazione intensa, con raffiche generalmente superiori ai 60-70 km/h. A Fossano il 25 luglio 2022 la massima raffica ha raggiunto i 125 km orari.

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