Cherasco “prenota” un Nido per Roreto con i soldi del Pnrr. Invocando una piccola parte di quanto l’Unione Europea sta prestando al Governo italiano, la Giunta del sindaco Carlo Davico punta a dotare la sua principale frazione di un servizio per la primissima infanzia. Il progetto c’è già e lo ha donato, sottoscrivendo un contratto di sponsor del Municipio, l’ex Ipab gestore della Materna, una paritaria non statale associata Fism con sede al civico 40 di via Conti Petiti. Accanto, sulla piazzetta tra via Gandolfino e via Rimembranza, presso cui già si affacciano anche la scuola Primaria, la Media e la succursale della Biblioteca civica, sorgerebbe la struttura del Nido. Completerebbe la dotazione di welfare familiare di Roreto, oltre 2.300 residenti in crescita. Lo studio “Cremaschi e Associati” di Cuneo, firmatario del piano della costruzione costato all’ex Ipab 30mila euro, punta a ottenere il massimo finanziabile, 1 milione 171mila euro dallo Stato impegnatosi entro il 2025 a creare 264.480 nuovi posti tra Nido e scuole d’Infanzia. Il Comune ha approvato in linea tecnica il progetto riconoscendone l’interesse pubblico. I prossimi passi dipenderanno dalla distribuzione territoriale del programma Next Generation Eu.
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