Fiore all’occhiello del Salone del libro per ragazzi, concluso ieri a Bra nella sua 22ª edizione dedicata a “L’importanza delle parole”, si è confermato il Premio “Giovanni Arpino”. Il concorso dedicato alla letteratura per i piccoli, intitolato alla memoria del giornalista scrittore molto legato alla città della Zizzola, ha insignito questa volta tre categorie. Per quella riservata a opere rivolte a lettori tra i 6-9 anni di età, primo classificato “Si fa preso a dire elefante” di Sergio Olivotti (Rizzoli); secondo “Il cicognac” di Marta Allegri (Città Nuova). Per la categoria 10-13 anni, primo “Quando saremo liberi” di Maria Chiara Duca (Piemme – Il battello a vapore); secondo “Storia di ragazzi difettosi” di Valentina Sagnibene (Piemme – Il battello a vapore). Vincitore della categoria Illustrazione, scelto dall’indirizzo di grafica dell’Istituto Superiore “Velso Mucci”, “Giovanni e Paolo e il mistero dei Pupi” di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro (edizioni De Agostini).
Panoramica privacy
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da potervi offire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.