Arriva l’inverno: da giovedì attesa la prima neve a bassa quota

Stiamo assaporando un autunno particolarmente dinamico caratterizzato da piogge, ma anche da generose nevicate per le nostre montagne, soprattutto per i rilievi alpini.
Gli ultimi aggiornamenti provenienti dai centri di calcolo ci confermano che nelle prossime ore e nei prossimi giorni è atteso un carico di neve copiosa. La causa è da attribuire a un flusso atlantico particolarmente attivo sull’Italia che riesce a determinare precipitazioni copiose che, unitamente a un abbassamento delle temperature, sono risultate e risulteranno nevose a quote piuttosto basse.
Cerchiamo quindi di capire dove scenderà la neve nei prossimi giorni, a che quota e con quali centimetri di accumulo.
Un peggioramento si profila per il Nord Italia tra giovedì 14 e venerdì 15 con un abbassamento del limite delle precipitazioni nevose fino in collina (350-450 m) una nuova perturbazione raggiungerà le Alpi a partire dalle zone occidentali con fenomeni che in giornata si trasferiranno sui settori centrali e su quelli dolomitici, con fiocchi mediamente oltre i 1400/1600m, tendenti però ad attenuarsi da ovest. Venerdì dovrebbe essere la giornata più propizia alle nevicate con maltempo su gran parte delle Alpi e fenomeni anche di una certa consistenza su quelle centro-orientali. In questa occasione le neve cadrà oltre i 1200/1400m ma a tratti anche più in basso a fine giornata sulle Alpi occidentali, dove potrebbero raggiungere i 1000m. In questa circostanza non è escluso che la neve possa imbiancare anche l’Appennino centro-settentrionale, fin verso i 1500/1700m in serata.