Altra perizia di variante per Palazzo Garrone: il suo recupero ora colma la quota di 2,4 milioni

BRA – Due mesi dopo la prima, un’altra perizia di variante per Palazzo Garrone. Cambiano ancora i conti di una delle principali opere pubbliche finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza a Bra. A gennaio erano saliti di poco, quasi 9mila euro, questa volta il verificarsi di «circostanze impreviste e imprevedibili» – come si chiamano – comporterà una maggiore spesa di 63.636,07 euro Iva compresa.

Si colma, quindi, il tetto dei 2,4 milioni già indicati per questo recupero e riqualificazione di quello che è lo stabile di maggior prestigio nel patrimonio del Municipio, situato proprio accanto in piazza Caduti per la libertà. Fondazione medievale più volte rivisitata, già sede di una caserma, poi scuola e uffici municipali e giudiziari. Dopo aver vanamente tentato di cederlo in affitto a privati per farne un albergo, l’Amministrazione l’ha ridestinato a generiche finalità museali, culturali, didattiche e istituzionali.

La perizia di variante consentirà il consolidamento strutturale di alcuni solai in latero-cemento; di coprire i maggiori oneri di rimozione, smaltimento, bonifica delle onduline in cemento-amianto della copertura, e piccole modifiche richieste dalla direzione lavori.