Sono 17.948 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18). A 6.578 è stata somministrata la seconda dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 1.914 i 12-15enni, 5.409 i 16-29enni, 3.069 i trentenni, 2.471 i quarantenni, 2.054 i cinquantenni, 1.276 i sessantenni, 442 i settantenni, 220 gli estremamente vulnerabili e 143 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.242.203 dosi (di cui 2.357.728 come seconde), corrispondenti al 96,4% di 5.437.939 finora disponibili per il Piemonte.
OLTRE IL 92 % DI TUTTI GLI ADERENTI HANNO GIA’ RICEVUTO ALMENO UNA DOSE E PIU’ DELL’82% HA COMPLETATO L’INTERO CICLO VACCINALE. 879.000 LE PERSONE CHE NON HANNO ANCORA ADERITO.
IL PRESIDENTE CIRIO E L’ASSESSORE ICARDI: “FONDAMENTALE CHE LO FACCIANO. VACCINO UNICA SOLUZIONE PER USCIRE DA EMERGENZA”
“Desideriamo ringraziare di cuore tutti i nostri operatori e anche le persone che hanno aderito, perché anche in questi giorni di Ferragosto la campagna vaccinale in Piemonte prosegue senza sosta e sono state più di 40.000 da sabato a oggi le persone vaccinate – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Oltre il 92% di tutti gli aderenti alla campagna vaccinale hanno già ricevuto in Piemonte almeno una dose e più dell’82% ha completato l’intero ciclo vaccinale. Ci sono però 879 mila persone in tutto, e di queste 331 mila hanno più di 50 anni, che ad oggi nella nostra regione non hanno ancora espresso la volontà di ricevere il vaccino ed è fondamentale che lo facciano. Sosteniamo da sempre la libertà della vaccinazione, ma sosteniamo anche la nostra libertà, come presidente e assessore di una istituzione, di lavorare ogni giorno per convincere e spiegare che il vaccino è l’unica soluzione per uscire da questa emergenza. È lo strumento che permetterà ai nostri figli di tornare a scuola in presenza e alle nostre aziende di non chiudere. Il vaccino ci permetterà di vivere una nuova normalità, di cui abbiamo tutti davvero bisogno”.