“Sogno di una notte di mezza estate”: una commedia su amore e ambiente al Politeama

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La stagione teatrale del Politeama Boglione di Bra prosegue con un nuovo successo. Sabato 9 aprile 2022 sul palco del teatro di piazza Carlo Alberto verrà rappresentata la commedia capolavoro di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, che avrebbe dovuto andare in scena il 15 febbraio ma che è stata rinviata per problemi della compagnia teatrale. Sul palco Jurij Ferrini, che è anche regista dello spettacolo, accompagnato da Paolo Arlenghi, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati e Chiara Mercurio. I biglietti sono esauriti da settimane.

“Sogno di una notte di mezza estate” è uno dei testi shakespeariani più rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo occidentale. Con estrema delicatezza e grande immaginazione, il grande bardo inglese intreccia le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore – opponendosi alla legge – fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco incantato, popolato dalle fate, dal loro re Oberon, con quel pasticcione del suo servo – il celebre Puck – e dalla regina Titania. In quello stesso bosco, con amore e dedizione, una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città. Realtà e irrealtà giocano a fondersi e a confondersi insieme in una folle notte d’estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo.

“Cosa può raccontarci oggi questa splendida favola?”, si chiede il regista. “Mi pare che il perno centrale di una lettura moderna di quest’opera sia il mistero della tempesta biologica dell’innamoramento, una sequenza biochimica di emozioni che per durata ed effetti vince su qualsiasi altra droga, naturale o meno. Ma il rapporto di questo testo con la biologia non finisce con la tempesta biochimica dell’amore; i continui litigi tra Oberon e Titania, stanno mandando fuori sesto la natura, la sua armonia. I loro alterchi stanno mettendo in serio pericolo il clima del pianeta, con conseguenti catastrofi a noi molto familiari: quali esondazioni di fiumi, carestie e pestilenze in varie parti del pianeta. Questo è un testo di giovani che parla ai giovani; penso che mai Shakespeare avrebbe immaginato che giovani di altre epoche, successive alla sua, si sarebbero messi a marciare non per una guerra, ma per cercare di rimettere in equilibrio la natura”.

Lo spettacolo inizia alle 21. Accesso in sala con green pass rafforzato e mascherina Ffp2. Ulteriori informazioni presso l’Ufficio cultura turismo e manifestazioni del Comune di Bra, in piazza Caduti per la Libertà 20, o chiamando lo 0172-430185.

 

La stagione teatrale braidese si chiuderà il 22 aprile con il recupero dello spettacolo “Parlami d’amore”, con Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti, originariamente in programma il 29 gennaio e poi posticipato a causa della partecipazione dell’attrice al “Grande Fratello Vip”. Ultimi biglietti ancora disponibili: è possibile acquistarli il lunedì pomeriggio dalle 16 alle 19 al botteghino del teatro o tramite il circuito www.piemonteticket.it.

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