Sanfrè: L’assessore rinuncia a prendere gli incentivi di “caccia” agli evasori

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SANFRE’ – L’assessore si chiama fuori dall’incentivo. Bel gesto di questo componente della Giunta di Sanfrè, che la delibera assunta dalla stessa non esplicita se si tratti della vicesindaco Marina Policriti o dell’ex sindaco Bruno Petiti.

 

L’oggetto sono i compensi extra introdotti da un apposito regolamento comunale per gli addetti agli accertamenti tributari in municipio. Regolamento per cui l’esecutivo guidato da Giovanni Pautasso ha deciso di procedere a una deroga temporanea. Durerà fin quando l’ufficio Tributi non avrà recuperato un responsabile non politico. I premi che il capo ufficio avrebbe dovuto spartirsi con il personale addetto alla “caccia” a chi non paga, o non lo fa fino in fondo del dovuto, l’Imu e la Tari, andranno solo all’unica dipendente addetta. L’assessore responsabile non si porterà a casa il 20%, l’intero ammontare resta all’impiegata. Questo sulla base dei risultati ottenuti a decorrere dalle spettanze sull’anno 2023. L’incentivo ammonta al­l’80% del fondo ottenuto calcolando il 5% dell’importo complessivo accertato.

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