Il conto della devastazione ammonta a circa 50mila euro: arredi rovinati, pareti in cartongesso sfondate, scardinati i serramenti, rovesciata e rotta una lavatrice, rigati i pavimenti, rotti i vetri. Se la sono presa anche con la fanaleria e l’impianto elettrico di un furgone custodito in garage.
A porre fine al raid sono stati i carabinieri, chiamati dai titolari di questa abitazione a loro volta allertati da vicini di casa. L’immobile si trova in territorio di San Damiano d’Asti in posizione piuttosto isolata. I proprietari vivono in paese e lo stabile era stato da loro ceduto in affitto, a breve avrebbe dovuto insediarsi un nuovo inquilino. Approfittando di questa situazione, sono riusciti a penetrare e hanno devastato due dei tre piani in cui hanno preso a calci e colpi di ogni genere quanto hanno trovato disponibile. I carabinieri li hanno sorpresi e fermati sul posto, sono tre ragazzini tredicenni. Di rifondere i danni cagionati dai figli dovranno rispondere in sede civile in Tribunale i genitori. Perché trattandosi di under 14, per legge non sono imputabili questi vandali che avrebbero dichiarato di aver agito per noia.