Salone del vino: tanti visitatori ma si deve migliorare

Oltre 17.000 passaggi, tra il Salone del vino, nei due luoghi simbolo della città, e il palinsesto OFF diffuso. Alle OGR Torino e del Museo del Risorgimento, sono stati 10.000 i passaggi di cui 2.000 operatori nella giornata del lunedì.

Un grande evento diffuso che ha coinvolto oltre 500 cantine e 100 appuntamenti in un programma pensato per raccontare il mondo del vino attraverso tradizione e innovazione ma anche cultura, musica e letteratura. Questi i numeri dell’edizione 2024 del Salone del Vino di Torino, andato in scena lo scorso fine settimana. La manifestazione cresce, ma forse continua a manifestare qualche peccato di gioventù. Le aziende hanno tutto sommato espresso soddisfazione per la kermesse. Sono soprattutto i piccoli produttori che vedono in questo evento un piccolo palcoscenico.

Di sicuro molti hanno segnalato qualche carenza logistica, pcome l’eccessiva distanza tra le due sedi dei banchi di assaggio, distanti tra di loro almeno 3 chilometri. Certo il Museo del Risorgimento è una sede di prestigio, ma le Officine Grandi Riparazioni, dal punto di vista logistico sono assolutamente idonee ad ospitare tutti gli espositori. Altra riserva riguarda il pubblico del lunedì. Quella che era una giornata riservata agli operatori, alla fine ha visto comunque una folta presenza di “appassionati” della bevuta e non del business. Insomma si può fare ancora di più.