La rivista The Guardian l’ha incoronata non a torto Sex Symbol europeo, il regista Pedro Almodovar la idolatrava. E il Gay Pride di Madrid l’ha premiata come Icona Gay. Collisioni dedica oggi alle ore 20.30, una serata nel cortile del Castello di Barolo, a Raffaella Carrà, regina della televisione italiana scomparsa il luglio scorso, e alla musica leggerissima al femminile dagli anni 60 ad oggi che i detrattori continuano a chiamare trash ma che è stata una pagina fondamentale della nostra evoluzione musicale, introducendo il latino e la dance. «Tra degustazioni di grandi vini, videoclip e foto d’epoca racconteremo la storia di Raffaella e di quell’Italia perduta, riascoltando tante canzoni di Raffaella, dal Ballo del Tuca Tuca, a Tanti auguri, a Fiesta, Pedro e A far l’Amore». A seguire il grande DJ Set dei Tuttafuffa. Le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook di Collisioni.