CHERASCO – Si spera ponga fine a quello che il sindaco Carlo Davico ha definito «gran casino», l’aggiornamento della toponomastica deliberato settimana scorsa dalla Giunta per frazione Cappellazzo. Un primo passo di un’operazione di adeguamento che toccherà tutte le altre borgate necessitanti sull’ampio territorio di Cherasco. Quelle dove decenni di crescita demografica, Cappellazzo è arrivata a circa 500 persone, non si sono accompagnati con l’imposizione d’indicazioni ulteriori rispetto alla numerazione degli stabili: tante vie e strade non hanno nomi. Davico: «Abbiamo deciso d’assegnarne di classici, per esempio via Marene, via Cervere, via Bricco eccetera per le direttrici verso queste località; in altri casi ci è sembrato giusto omaggiare il ricordo di sacerdoti come don Bornengo e don Pessione, a lungo parroci a Cappellazzo». L’intervento costringerà i residenti ad aggiornare i documenti d’identità, ma migliorerà la loro reperibilità per i portalettere, i fattorini che consegnano a domicilio e, soprattutto, per i mezzi di soccorso sanitario e non.
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