BRA – Dopo l’ex Mattatoio a una ditta di Caraglio, Palazzo Garrone alla Rws Srl di Vigonza, Padova. La ditta veneta si è aggiudicata l’appalto spuntando il punteggio migliore (98,60) su altre tre concorrenti che avevano presentato offerte al committente, il Comune di Bra. La riqualificazione dell’immobile di piazza Caduti per la libertà, fondazione medievale più volte rivisitata, già sede di una caserma, poi scuola e quindi uffici municipali e giudiziari, è stata affidata per 1.797.024,89 euro più Iva. In graduatoria di fabbisogno economico stimato, si tratta del secondo intervento di quelli finanziati sotto la Zizzola dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, i fondi concessi per lo più in prestito dall’Unione Europea dopo l’emergenza Covid).
Nel complesso circa 6 milioni di valore che i contributi statali copriranno in gran parte. Meno della metà dovrebbero servire a creare all’ex Pretura un polo culturale, turistico e ricettivo. Questi gli intenti dichiarati ancora a grandi linee dall’Amministrazione del sindaco Gianni Fogliato, mentre la precedente aveva inutilmente provato a cedere in affitto a privati lo stabile per farne un albergo. La Rws Srl dovrà provvedere anche al progetto esecutivo. L’aggiudicazione diverrà efficace una volta conclusa la verifica dei requisiti generali e specifici richiesti. Intanto, il Municipio ha speso 10mila euro per sgomberare Palazzo Garrone dai faldoni di atti dimenticati a marcire e ha messo all’asta su eBay gli arredi abbandonati sempre dal Tribunale. Accorpato con Alba ad Asti ormai 10 anni fa, non ha mai risposto ai solleciti per farsi carico del loro destino.