Nocciolo, esperienze pratiche dal campo: Convegno di Coldiretti Cuneo a Cherasco il prossimo 14 aprile

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CHERASCO – Il nocciolo negli ultimi anni, spinto anche da una sempre maggiore richiesta da parte del consumatore e di conseguenza dal settore della trasformazione, è diventata la coltura più presente sul territorio regionale, spostandosi dall’areale storico produttivo delle colline alle fertili pianure, come risposta anche alle problematiche di altri settori, ad esempio quello frutticolo.

Coldiretti si impegna da sempre ad accompagnare gli imprenditori che storicamente coltivano il nocciolo ma anche a fornire la necessaria assistenza a chi si è avvicinato a questa coltura senza un’esperienza pregressa, attraverso la consulenza dei propri tecnici.

La crescita di una coltura su un territorio e l’espansione in areali “nuovi” immancabilmente porta con sé nuove problematiche di gestione e di patologie e quando a ciò si affianca la globalizzazione, mediante l’introduzione di nuove specie di insetti alieni, occorre da subito approfondire queste tematiche e cercare risposte concrete per le imprese agricole.

Queste le ragioni alla base dell’incontro che Coldiretti Cuneo organizza giovedì 14 aprile alle ore 9 presso l’Hotel La Porta delle Langhe di Cherasco, dal titolo “Nocciolo, esperienze pratiche dal campo”, che analizzerà aspetti tecnici e agronomici legati alla coltivazione e aspetti economici e di filiera per la corilicoltura di oggi e di domani.

Il dott. Lorenzo Martinengo, Referente provinciale Assistenza tecnica di Coldiretti Cuneo, presenterà l’attività di consulenza svolta dai tecnici Coldiretti negli ultimi anni, le sperimentazioni e i progetti svolti a fianco delle imprese corilicole della Granda, come il rilascio del parassitoide della cimice asiatica Anastatus bifasciatus, il monitoraggio capillare della cimice asiatica, i frappage e lo studio degli asporti del nocciolo.

La dott.ssa Nadia Valentini dell’Università degli Studi di Torino – DISAFA analizzerà scientificamente le cause e la problematica purtroppo sentita sul territorio della cascola del nocciolo.

Il dott. Alberto Alma dell’Università degli Studi di Torino – DISAFA tratterà il grave problema della presenza della cimice asiatica e del “cimiciato” analizzando il metodo da lui sperimentato e ideato del controllo simbiotico come lotta alla cimice asiatica.

Il dott. Valerio Cristofori dell’Università degli Studi della Tuscia illustrerà la gestione agronomica del noccioleto dal sottofila alla pianta intera, portando l’esperienza di altri territori a confronto con i metodi di coltivazione cuneesi.

Nella seconda parte della mattinata si analizzeranno gli aspetti economici e gestionali con il dott. Carmine Genovese del Ministero delle Politiche agricole, che presenterà il “Piano corilicolo nazionale”, e il dott. Gianfranco Olivieri, Presidente di Coopernocciole, che porterà la propria esperienza commerciale maturata in un accordo di filiera.

Le conclusioni sulla giornata verranno affidate a Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti Piemonte.

Per partecipare è obbligatoria la prenotazione presso gli Uffici Zona Coldiretti entro lunedì 11 aprile e l’accesso sarà consentito con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.

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