Messa in sicurezza delle scuole superiori, arriva il contributo dalla Fondazione Crc

Sottoscritta la convenzione tra i presidenti della Provincia Robaldo e della Fondazione bancaria Raviola

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CUNEO – “Grazie alla sensibilità della Fondazione Crc l’accordo che sottoscriviamo oggi ci porta in dote 250.000 euro, ai quali aggiungeremo altrettanti fondi nostri per eseguire interventi di antisfondellamento e messa in sicurezza su alcuni plessi scolastici di competenza provinciale. Ancora una volta i cuneesi si arrangiano, in attesa che lo Stato si ricordi che oltre ai nuovi investimenti, servono risorse per la manutenzione ordinaria delle scuole che ci sono”.

 

Così il presidente della Provincia Luca Robaldo alla conferenza stampa di giovedì 18 maggio in Provincia per la sottoscrizione della convenzione tra le due istituzioni su interventi strutturali per edifici scolastici in provincia di Cuneo. Robaldo ha ricordato che la Provincia ha il  compito di garantire la sicurezza in 72 plessi scolastici che ospitano circa 25.000 studenti, oltre ai docenti e il personale di supporto. “Questi numeri danno la misura delle nostre responsabilità – ha aggiunto – che erano già grandi prima dell’episodio occorso al “Giolitti” di Bra dove il 16 dicembre scorso, con la caduta di parte dell’intonaco in un’aula e per fortuna nessuna grave conseguenza su uno studente coinvolto direttamente”.

La Provincia ha avviato da tempo un programma di interventi seguito dal Settore Edilizia scolastica, ma le risorse disponibili per la messa in sicurezza degli edifici scolastici sono esigue. “Viviamo il paradosso – ha detto ancora Robaldo – di poter disporre da un lato di 80 milioni di euro per la creazione di nuove scuole e palestre grazie al Pnrr, ma dall’altro di non avere i soldi necessari alle  spese correnti di manutenzione. Alla Provincia servono entrate certe e per questo siamo grati alla Fondazione Crc sia per aver risposto alla nostra richiesta, sia per aver coinvolto nel dialogo anche le altre fondazioni bancarie presenti sul nostro territorio”.

“La formazione e l’educazione delle giovani generazioni sono da sempre una delle priorità d’azione della Fondazione Crc – ha affermato il presidente Raviola – e rappresentano leve essenziali per far crescere cittadini consapevoli e attivi per il futuro della nostra comunità. A testimonianza di questo impegno, per il nostro trentennale abbiamo lanciato il progetto “La generazione delle idee”, dedicato ai giovani della provincia di Cuneo e realizzato il Rondò dei talenti, convinti che i nostri ragazzi debbano avere luoghi adatti e stimolanti dove crescere e valorizzare i loro talenti e le loro capacità. Da queste premesse è partita la nostra immediata disponibilità alla richiesta della Provincia, disponibilità resa possibile anche grazie agli ultimi bilanci record che ci permettono interventi per sopperire a bisogni urgenti e straordinari. Siamo convinti che sia nostro dovere mettere a disposizione di tutti gli studenti un ambiente prima di tutto sicuro e, se possibile, bello in cui apprendere”.

L’elenco degli interventi che verranno realizzati grazie alla partnership con la Fondazione Crc (vedi allegato) è stato presentato dal consigliere delegato all’Edilizia scolastica Davide Sannazzaro: “I fondi previsti dall’accordo ci danno respiro e ci permettono di dare risposte ai dirigenti scolastici che sentono la Provincia vicina, nonostante le difficoltà e di recuperare spazi che adesso risultano inutilizzabili per questioni di sicurezza”.

Secondo la mappa delle priorità i finanziamenti (totale 500.000 euro) si tradurranno ben presto in 16 interventi concreti, scelti secondo criteri di urgenza su 11 differenti istituti superiori. Si parte dalla messa in sicurezza delle volte del Liceo “Govone” di Alba e da vari plessi di Bra con lavori ai controsoffitti della sede del “Giolitti-Gandino” e della succursale di via Serra (in parte già effettuati), il rinforzo strutturale e l’intonacatura dell’Istituto “Velso Mucci” e interventi di antisfondellamento e adeguamento alle norme igienico sanitarie all’Istituto “Guala”. A Fossano, il “Vallauri” sarà oggetto di un intervento urgente di antisfondellamento comprensivo degli impianti, così come opere per contrastare l’eventuale caduta degli intonaci verranno eseguite anche a Mondovì presso gli Istituti “Cigna” e “Giolitti” (succursale di piazza d’Armi). A Savigliano verranno ripristinati il balcone e gli intonaci di facciata in fase di distacco del “Marconi”, mentre all’“Eula Arimondi” verrà rifatto il muro di confine. Ci sono poi interventi di impermeabilizzazione della copertura e ripristino degli intonaci agli Istituti “Vallauri-Tesauro” di Fossano e Itis “Del Pozzo” di Cuneo.

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