Levaldigi, riprendono i voli verso Bari e Cagliari, come ottenere il green pass

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Da domani, giovedì 29 aprile, la provincia di Cuneo ritornerà in zona gialla e da sabato riprenderanno i primi voli verso Bari e Cagliari rispettivamente in zona arancione e rossa. Ai viaggiatori sarà richiesto  come prevede la bozza di decreto legge Covid, essere in possesso del pass vaccinale per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso.

Per poterlo ottenere saranno necessari tre requisiti: l’avvenuta vaccinazione, la certificazione verde Covid-19 di guarigione e il risultato del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Pass vaccinale, o green pass, in Piemonte. I dettagli

Il certificato potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid. Per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione. Per chi sia guarito viene rilasciato dall’ospedale, dal medico di base o dal pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.

Per chi è in possesso dello Spid, ovvero il codice del sistema pubblico di identità digitale necessario per molti servizi, ha la possibilità di avere tutte le certificazioni No-Covid chieste dal premier Mario Draghi.

Come scaricare il pass vaccinale

Il certificato si può scaricare sul portale SalutePiemonte andando alla voce fascicolo sanitario. Dove dovrebbe essere presente tutta la storia clinica dei cittadini.

Nell’elenco rientra ovviamente anche il certificato vaccinale No-Covid, rilasciato dopo aver ricevuto la seconda dose.

Salute Piemonte, altre informazioni utili sul sito

Nella home page del portale Salute Piemonte, inoltre, si trova un’area Covid 19. All’interno si possono consultare tutte le informazioni sulle misure, regole e sui centri dove poter fare i test. Essendo nominale, è possibile consultare esito dei tamponi eseguiti su segnalazione del medico di medicina generale, pediatra di libera scelta o del Sisp. Ma anche il risultato di un tampone eseguito di propria iniziativa presso laboratori analisi privati.

Inoltre si possono ricevere aggiornamenti sulla propria situazione sanitaria. E ovviamente avere la disponibilità del certificato di guarigione comunicato al termine della quarantena o della malattia.

A fine giugno il green pass europeo

Le disposizioni italiane saranno valide finché non entrerà in vigore l’atteso “green pass” europeo. Un documento informatico, che dovrebbe essere pronto a fine giugno, nel quale saranno convogliati anche i certificati nazionali.

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