LA MEMORIA – Un progetto cataloga on line i ricordi dei caduti nelle guerre del ’900

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Domenica 10 febbraio è stato celebrato doverosamente a Bra, in piazza Martiri delle foibe, Esuli di Istria, Fiume e Dalmazia il Giorno della Memoria, che ricorda contemporaneamente un periodo buio della nostra storia.  E’ la storia di una nazione che in un trentennio ha subito due guerre mondiali oltre la guerra di resistenza, che hanno prodotto migliaia di morti, mutilati, orfani, vedove e i Martiri a cui è dedicata questa piazza.

Come dovere morale, su tutte le strade, le piazze, nei giardini e sui muri delle case sono ricordati perennemente, a tutti i cittadini, con monumenti, cippi, lapidi, steli, lastre commemorative, eccetera tutti i Caduti che, configurandosi come nostri nonni, padri e fratelli, hanno dato parte di loro stessi e la stessa vita per tramandare a noi la pace e il raggiungimento degli ideali di fraternità. Tutti questi elementi saranno raccolti, con la collaborazione di scuole, associazioni, enti pubblici e privati mediante informazioni corrette, dettagliate e visive (con fotografie frontali, laterali e posteriori per i monumenti) dal Progetto Nazionale Pietre della Memoria che provvederà alla loro catalogazione e ordinandole per schede omogenee. La pubblicazione avverrà gradualmente sul sito www.pietredellamemoria.it.Sarà un archivio nazionale, strumento di formazione storico-sociale promuovendo e favorendo lo studio.

Il progetto nazionale Pietre della Memoria si trova a capo della Anmig (Associazione nazionale mutilati invalidi di guerra) e ha al suo attivo circa 10.000 schede pubblicate.  Io, essendo pensionato, collaboro e ho al mio attivo 238 schede con circa 700 fotografie (sono arrivato a farne 12 a un solo elemento) suddivise in 63 comuni e 43 frazioni in tre provincie: Cuneo con il maggior numero, Torino,  Asti e qualcosa in Liguria.

Luigi Cravero,

Bra

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