La Croce Rossa autoprodurrà l’energia elettrica: affidato un progetto per dotarla di fotovoltaico

BRA – Il tetto dell’ex caserma “Guala” ristrutturata e dal 2003 sede del comitato di Bra della Croce Rossa Italiana, è candidato dal Comune proprietario al bando “Nuove energie” della Fondazione Crc. Volto a promuovere iniziative di comunità energetica, per il lungo e basso stabile con numero civico in via Caduti del Lavoro si spera contribuisca alle spese d’installazione di un impianto fotovoltaico. Questo consentirà al comitato di produrre da solo, sfruttando il sole, parte dell’elettricità di cui abbisognano i volontari di un servizio fondamentale per la città. Inoltre d’estate, quando l’impianto fornirà più del fabbisogno interno, di cedere ad altri corrente “pulita” ricavata da fonte rinnovabile. La progettazione è stata affidata allo studio Giemme Srl per 2.537,60 euro. Molti di più ne serviranno per fare il lavoro, l’importo dipenderà dall’estensione e quindi dalla potenza del­la pannellatura. L’assessore all’Ambiente Daniele Demaria anticipa che l’utente della comunità energetica incentrata sulla Cri potrebbe essere una società sportiva. Farà da apri-pista per un successivo e più ampio sviluppo, per cui hanno già espresso grande interesse le principali realtà industriali braidesi.