Gli studenti dell’Itis Vallauri e Delpozzo a lezione con E-Distribuzione

0
56

CUNEO –  Formazione, innovazione tecnologica e sicurezza: con questi obiettivi E-Distribuzione – la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di Media e Bassa Tensione – ha organizzato due lezioni speciali per gli studenti dell’Itis “G. Vallauri” di Fossano e dell’Itis “Mario Delpozzo” di Cuneo.

Gli studenti, accompagnati rispettivamente dai professori Paolo Ingaramo e Cristina Durbano e seguiti dai docenti E-Distribuzione Anna Maria Caprioglio e Alessandro Sigaudi, hanno potuto soddisfare la loro curiosità sulle attività che E-Distribuzione svolge, approfondendo la conoscenza degli impianti, le innovazioni tecnologiche e l’alto livello di automazione e telegestione che caratterizzano la rete di distribuzione. L’attenzione alla sicurezza ha rappresentato un importante filo conduttore dell’incontro. Infatti, attraverso esempi concreti e coinvolgendo i partecipanti, è stata evidenziata l’importanza della prevenzione degli infortuni, mostrando la corretta progettazione degli interventi e le procedure di manutenzione atte a garantire la massima qualità del servizio e lo svolgimento in sicurezza delle attività operative. Inoltre, attraverso la realtà virtuale, i ragazzi hanno potuto provare qualche scenario comune di lavoro: dalla sostituzione di un contatore a quella di un isolatore, dalle manovra in cabina di distribuzione alla sostituzione di giunti.

La visita si inserisce tra le numerose iniziative che E-Distribuzione dedica ogni anno al mondo della scuola, dell’università e della ricerca con il duplice obiettivo di approfondire la conoscenza degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica e sensibilizzare gli studenti agli importanti temi della sicurezza sul lavoro.

Siamo molto contenti di prendere parte a queste iniziative con gli istituti tecnici – ha commentato Enrico Bottone, Responsabile di E-Distribuzione, area regionale Piemonte e Liguria -, questi incontri sono un “win-win” sia per E-Distribuzione che per le scuole in quanto forniscono un confronto reciproco su temi di innovazione e sicurezza sul lavoro”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui