Gli 850 anni di fondazione della Certosa di Pesio

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Cinquanta eventi da maggio a fine anno, con concerti, escursioni, ritiri spirituali, conferenze e una importante giornata di studi a ottobre, oltre ad un libro e mostra fotografici. Sono le tante iniziative per gli 850 anni di fondazione della Certosa di Pesio, in alta valle Pesio. L’iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa tenutasi in Provincia mercoledì 5 aprile alla presenza del presidente e della consigliera provinciale delegata alla Cultura. Al tavolo anche gli altri enti membri del comitato promotore delle celebrazioni con il sindaco di Chiusa di Pesio, i padri dell’Istituto Missionario della Consolata (Imc) proprietario della struttura e il presidente dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittine. Al comitato aderiscono anche la Regione Piemonte, la Soprintendenza Archivista del Piemonte e Valle d’Aosta, la Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Il presidente della Provincia ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa che l’ente sostiene con convinzione  nonostante le tante difficoltà perchè è un progetto ampio e articolato, ricco di eventi anche grazie alla fattiva collaborazione dell’Ente Parco e dei Padri missionari.

 

La consigliera provinciale delegata ha illustrato il programma e il nuovo sito internet della Certosa di Pesio realizzato dagli uffici informatici della Provincia che fornirà tutte le informazioni aggiornate a supporto della manifestazione. Il sindaco di Chiusa di Pesio ha descritto alcune di queste iniziative ed in particolare il volume fotografico di dedicato alla valle Pesio con il suo patrimonio naturale, ambientale, architettonico e culturale che sarà presentato il 1º luglio insieme ad una mostra fotografica. E’ stato il presidente dell’Ente Parco a ricordare quanto sia importante fare turismo attraverso la cultura e fare sistema tra tutti i protagonisti del territorio. L’Ente organizzerà 6 escursioni nel parco (il sabato da giugno a novembre), 12 appuntamenti al Pian delle Gorre (tra luglio e agosto) e 3 “giovedì del Parco” nell’antica Correria messa a disposizione per i turisti. Il 7 ottobre è poi previsto, a cura della Società Studi storici di Cuneo, un convegno storico internazionale di studi certosini, come ha spiegato Sebastiano Carrara, delegato del Consiglio direttivo.

Particolarmente ricco l’intervento dei Padri missionari della Certosa rappresentati dal superiore della nuova Regione Europa padre Gianni Treglia che ha ricordato quanto la Certosa, acquisita nel 1934 e oggi monumento nazionale, sia stato un “luogo di formazione per generazioni di missionari che sono partiti dalla “piccola” Certosa di Pesio per raggiungere tutto il mondo” e che sia tuttora un luogo vivo. Su quest’ultimo aspetto è tornato anche padre Daniele Giolitti che ha parlato di valore aggiunto grazie alla comunità religiosa presente tutto l’anno e aperta all’accoglienza, secondo il carisma del fondatore Giuseppe Allamano. Numerosi, in tal senso, gli appuntamenti dedicati a esercizi spirituali, settimana biblica, trekking meditativi e il convegno missionario “Il bene fatto bene. La bellezza come via di evangelizzazione”.

Interessante il percorso storico che ha portato la Certosa di Pesio a crescere nei secoli. Fondata nel 1173 dalla casa madre di Grenoble (la “Grande Chartreuse”) fu scelta una località appartata e immersa nel silenzio di boschi millenari. Qui, secondo il motto dei monaci cistercensi “Ora et labora”, vennero introdotte nuove colture agricole e particolari specie arboree, oltre a praticare attività di studio, ricerca e erboristeria.  Quando novant’anni fa giunsero i Padri Missionari la struttura era in stato di abbandono, ma non fatiscente tant’è che grazie ai lavori di ristrutturazione divenne presto sede del noviziato dell’Istituto missionario. Gli interventi di restauro continuano tuttora e presto verranno presentati i lavori di ripristino delle facciate il cui primo di dieci lotti è già stato realizzato. Al termine l’intervento di padre Ermanno Savarino che, nel ricordare le visite guidate in programma, ha sottolineato lo slogan delle iniziative “850 anni di ricerca di Dio tra silenzio, arte e natura” per vivere anche oggi la Certosa di Pesio come un vero “luogo dell’anima”. Tutte le info sul sito www.provincia.cuneo.it/certosa-pesio.

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