Uomo di 57 anni uccide l’anziana madre. Arrestato dai Carabinieri a Dronero

0
36

DRONERO – Nella tarda mattinata di oggi è giunta al numero unico di emergenza 112 la telefonata di un uomo che informava l’operatore di un grave fatto accaduto in un’abitazione privata di Dronero tra due suoi parenti.

I Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto poco dopo, hanno trovato nell’abitazione in questione un uomo in stato confusionale e sporco di sangue che sosteneva di avere fatto del male alla propria madre convivente; tale circostanza è stata purtroppo confermata dal ritrovamento del corpo privo di vita dell’anziana donna (89 enne) in un locale della casa.

Sul posto è giunto personale del 118 per constatare il decesso della donna e prestare le prime cure all’uomo, anch’egli ferito. Le operazioni di sopralluogo e le verifiche degli elementi utili ad accertare la dinamica dei fatti, sono state eseguite dai militari del NOR della Compagnia e del Nucleo Investigativo di Cuneo. Attesa la gravità del fatto, il Procuratore della Repubblica di Cuneo, Dott. Onelio Dodero, ha raggiunto gli operanti per il coordinamento delle attività da svolgere.

Secondo i primi accertamenti, l’uomo, in un momento di particolare sconforto scaturito da una grave situazione personale per la quale era da anni seguito dalle preposte strutture sanitarie, avrebbe dapprima tentato un gesto autolesionistico e successivamente, quando l’anziana madre era accorsa per soccorrerlo, si sarebbe accanito su di lei, uccidendola. Le condizioni in cui è stato rinvenuto il corpo della povera donna lasciano presupporre che la stessa sia stata strangolata; questa circostanza troverà eventuale conferma negli approfondimenti medico sanitari che saranno svolti.

Alla luce di quanto emerso, l’uomo (57 anni di Dronero) è stato quindi tratto in arresto per omicidio e trasportato all’Ospedale di Cuneo per i necessari accertamenti sanitari, all’esito dei quali, se le sue condizioni lo permetteranno, sarà condotto in carcere.

In relazione al presente procedimento penale, si tiene a precisare che le indagini sono in corso di sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui