Da lunedì il Piemonte ritorna in zona arancione: ecco cosa cambia

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Dopo appena quattro settimane vissute in zona gialla torna in Piemonte il divieto di uscire dal proprio Comune di residenza se non per ragioni di lavoro, emergenza o salute (da dimostrare con autocertificazione) oppure, se si vive in Comuni con meno di 5mila abitanti, sarà consentito lo spostamento nel raggio di 30 chilometri dalla propria abitazione, purché non si raggiunga un capoluogo. Per questo tipo di spostamenti è tuttavia prevista la possibilità di attraversare confini provinciali e anche regionali.

Posso andare a trovare amici e parenti?
Si, ma solo all’interno del proprio comune di residenza, dalle 5 alle 22, quando scatta il coprifuoco, e solo in due adulti, più due minori di 14 anni, una volta al giorno. Chi vive in un Comune che ha fino a 5mila abitanti può far visita a parenti e amici nel raggio di 30 chilometri consentito per i suoi spostamenti.

Cosa cambia per la scuola?
Per la scuola non cambia nulla. I cicli inferiori restano in presenza, mentre si mantiene al 50 per cento la didattica a distanza per le scuole superiori.

Bar e ristoranti: cosa cambia?
Con la zona arancione bar e ristoranti restano chiusi con la sola possibilità delle vendite da asporto per i bar solo fino alle 18, per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio sono sempre consentite.

Posso raggiungere la seconda casa?
Sì, l’attuale dpcm consente di raggiungere la propria casa anche in una regione diversa dalla propria. La casa deve essere di proprietà di chi si sposta, o con un contratto d’affitto di lungo periodo, precedente al dpcm del 14 gennaio.

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