CHERASCO «I numeri sono dalla nostra parte, dicono che siamo sulla strada giusta ma dobbiamo continuare a lavorare». Con questa introduzione nell’ultima seduta del Consiglio comunale, l’assessore ai Servizi Ecologici Umberto Ferrondi ha fornito un primo parziale bilancio di fine anno della raccolta differenziata dei rifiuti a Cherasco. Un bilancio che risente positivamente delle novità introdotte a metà maggio, quando al “porta a porta” di carta e plastica si è aggiunto quello dell’umido. «Nel 2021 avevamo fatto circa 2 milioni 216mila 928 chili di indifferenziato. -aggiunge Ferrondi- Lo scorso novembre siamo scesi a 1 milione 835mila e 328» pesati in discarica a Sommariva Perno. Uno scarto positivo di quasi 400mila chilogrammi. Questo proprio grazie al recupero di materia prima da compost, passata da 56mila 171mila chili. Analizzando la valutazione pro-capite, la produzione di rifiuti indifferenziati media per ciascun residente, Ferrondi ha parlato di una discesa a 161 kg dai 234 del 2021. Anche qui, un divario positivo di 72 kg. Questo mentre per plastica e carta la differenziata ha fatto segnare risultati «in linea con il passato» recente. Ha concluso l’assessore: «Possiamo dirci moderatamente soddisfatti. Cercheremo di sensibilizzare sempre di più la popolazione in un percorso che non ha alternative».
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