Ceva più sicura: al via il nuovo piano di videosorveglianza finanziato con fondi Pnrr

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Si chiama “Ceva più sicura” il progetto realizzato dall’amministrazione comunale che prevede l’installazione di nuove telecamere ad alta definizione lungo le vie e nelle piazze cittadine, per un potenziamento della videosorveglianza. Il progetto ha utilizzato fondi messi a disposizione del Pnrr per un totale di quasi 15mila euro.

 

“La nostra città ha una posizione geografica strategica – spiega il sindaco Vincenzo Bezzone -. Crocevia importante tra Piemonte e Liguria, con un casello autostradale ed un ospedale, è anche un’area di raccordo per tutte le vallate vicine. Per questo è indispensabile effettuare un piano di controllo, come prevede la legge, per poter mettere in atto ogni azione possibile per garantire la sicurezza e anche eventualmente agevolare le indagini nel caso in cui si verifichino dei reati. Questo progetto – sottolinea il primo cittadino – vuole essere anche la risposta adeguata ad una percezione di insicurezza dei cebani, a causa di furti ripetuti e atti vandalici”.

Sono iniziati i lavori per istallare le nuove telecamere in aree dove prima non c’erano ma anche in zone già coperte e che verranno potenziate. L’occhio del “Grande fratello”, sarà puntato in modo particolare presso il cimitero, il Campanone e la panchina gigante con tutta la zona circostante e molte altre aree.

Il Comune di Ceva si è dotato negli anni di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologia completamente digitale, che copre le principali vie di accesso al territorio comunale e le aree pubbliche più sensibili dal punto di vista della sicurezza. Sono quindi presenti telecamere di ripresa per i veicoli in transito nelle principali vie di accesso e telecamere di ripresa di contesto posizionate nelle aree considerate critiche, il tutto collegato con un sistema di trasmissione dati, un server di registrazione e trattamento immagini. Inoltre il sistema di videosorveglianza può contare sulla rilevazione di veicoli in transito ai quali automaticamente vengono recepiti i principali data base, come per esempio il controllo della mancata assicurazione o collaudi.

Il progetto finanziato prevede l’installazione di nuove telecamere presso il cimitero, il Campanone, la piscina comunale, via Marenco via Pallavicino e via Sauli. Poi Piazza Vittorio Emanuele II, il parco Perlasca ossia dalla bocciofila e dai campi da tennis, via Rebaudengo, via Madonna di Campagna, piazza Vittorio Veneto, foro Boario e Piazza Cappuccini.

“In via  Marenco – precisa il sindaco di Ceva Vincenzo Bezzone – in realtà il sistema di videosorveglianza era già stato attivato, però per rendere questa zona centrale della città ancora più sicura, abbiamo tolto la telecamera esistente per installarne una nuova, che ha una visione a 360 gradi, così da riprendere e videosorvegliare anche via Pallavicino e via Sauli. Latelecamera di via Marenco sarà invece riutilizzata sotto i portici del Comune. In questo modo – conclude Bezzone – potremo contare su un sistema più adeguato alle nostre esigenze e anche più moderno, anche riutilizzando in maniera diversa telecamere e postazioni già attive”.

Tutte le immagini riprese dalle telecamere confluiscono nella centrale operativa della polizia locale  e ne consentono la visione anche in condizioni proibitive, ottenendo così una documentazione degli eventi storica è statica per l’individuazione degli autori dei crimini.

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