Ceva: la chiesa dei Cappuccini continuerà ad accogliere i fedeli, nell’ex convento il Museo del Fungo

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È sempre più vicina la realizzazione del Museo del Fungo nell’ex convento dei Cappuccini, che l’Ordine non utilizza più dal 2012.

 

Nell’ultimo consiglio comunale di Ceva – che si è svolto il 22 marzo – il Comune ha ufficialmente compiuto il penultimo atto per formalizzare la donazione dell’immobile da parte della “Regolare provincia dei Frati minori Cappuccini del Piemonte”.

“Una donazione importante, che ha anche un grande valore simbolico, visto il forte legame dei cebani a questa struttura – ha detto il sindaco Vincenzo Bezzone -. Presto diventerà un luogo altrettanto significativo, visto che ospiterà il Museo del fungo, un’opera che Ceva, la Città del Fungo, sogna da decenni”.

Infatti dopo l’annuncio del progetto e della collocazione di prestigio individuata da Comune e Gruppo Micologico Cebano «Rebaudengo-Peyronel», era stato siglato l’accordo definitivo con la Provincia del Piemonte dei Frati Minori, proprietaria del complesso, in comodato al Comune. Il documento è già stato approvato dal Consiglio provinciale dei religiosi, dal direttivo del Gruppo Micologico e dalla Giunta, per poi essere sottoscritto da padre Francesco Daniele (Cappuccini), dal sindaco Vincenzo Bezzone e dal presidente dell’associazione micologica, Giorgio Raviolo.

“Siamo molto contenti e soddisfatti di questo rilevante tassello nell’iter di realizzazione del museo del fungo a Ceva – sottolinea Giorgio Raviolo, presidente del Gruppo Micologico di Ceva, il secondo costituitosi in Italia -. Ringraziamo di cuore l’amministrazione comunale e l’intero Consiglio per il sostegno ricevuto: il complesso dei Cappuccini rimane così alla comunità cittadina. Grazie ai Padri per la sensibilità dimostrata. Un plauso anche al vescovo monsignor Miragoli ed al parroco don Franco grazie ai quali la chiesa continuerà la sua funzione religiosa. Grazie ai soci del Gruppo che hanno sostenuto e credono nel Museo del fungo a Ceva”.

Infatti non solo il convento ma anche la chiesa rientra nella donazione al Comune di Ceva, come spiega il primo cittadino:  “La nostra comunità – ha concluso Bezzone -, ha sempre considerato la chiesa dei Cappuccini come un luogo di preghiera e di incontro. Per questo averla ricevuta in dono significa scongiurarne la chiusura. I cebani così potranno ancora andare a messa “Ai Cappuccini”, come diciamo noi, perché la funzione religiosa continuerà ad esserci tutte le domeniche. Anche io – conclude Bezzone – ringrazio per la sensibilità e la disponibilità il nostro vescovo ed il nostro parroco”.

 

 

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