Bra: si assegna il Premio per l’Umanizzazione della Medicina

Il Premio nazionale per l’Umanizzazione della Medicina intitolato alla figura di Tiziano Terzani – lanciato nel 2005 su iniziativa della Scuola di Umanizzazione della Medicina, dell’Asl Cn2 di Alba Bra, del Comune di Bra e finanziato prima dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, ora dalla Fondazione Crc – giunge alla sua ottava edizione. «Una edizione segnata dalla pandemia, sia nei contenuti sia nell’organizzazione, che non ha potuto aver luogo come previsto a fine 2020 e tuttavia si è rivelata, dal punto di vista dei progetti candidati, estremamente interessante» – dicono i promotori. I progetti presentati hanno coperto un ampio spettro di realizzazioni e proposte e molto alta è stata la qualità generale dei lavori.

Per dar conto dell’ottima caratura delle proposte pervenute, si è scelto di assegnare – oltre al Premio riservato al vincitore – quattro Menzioni d’eccellenza, che segnalano nel loro complesso quanto negli ultimi due decenni si sia ampliato il concetto di “umanizzazione della medicina” e come si sia esteso, arricchito e modificato nella prassi quotidiana del lavoro dei professionisti della salute e non solo.

Vince il Premio, ammontante a 30.000 euro finanziati dalla Fondazione Crc, il “Progetto Giovani dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano: un Laboratorio di Teatro dedicato ai pazienti adolescenti con tumore”, presentato dalla Onlus Bianca Garavaglia di Busto Arsizio (Va).

Il Progetto Giovani è un modello di presa in carico globale del paziente adolescente malato di tumore, unico nel suo genere: promuove una particolare attenzione alla vita dei ragazzi, creando spazi e progetti dedicati. Sino dal 2011 vengono realizzati laboratori e iniziative che attraverso la creatività e l’arte (musica, fotografia, scrittura, video) da un lato offrono ai giovani in cura innovativi strumenti di espressione e mutuo confronto, dall’altro rappresentano per i medici e gli psicologi preziose finestre sul loro mondo psicologico, complemento al normale percorso di supporto psicosociale. Nel Progetto Giovani si coniugano due aspetti cardine dell’umanizzazione della medicina, la cui combinazione rappresenta il gold standard di ciò che negli anni il Premio Terzani ha inteso valorizzare: il rapporto di reciproca dipendenza tra miglioramento della qualità delle cure e miglioramento della qualità della vita.

Le Menzioni d’eccellenza, sulla base delle valutazioni del comitato organizzatore, saranno assegnate ai seguenti 4 progetti:

“Dopo la Terapia Intensiva”: SUpporto psicologico per PERsone Affette da covid-19 in REmissione (SUPERARE)», presentato dalla Uoc Psicologia Clinica dell’Ospedale San Paolo (Asst “Santi Paolo e Carlo” di Milano) e dall’Università degli Studi di Milano;

“Prendersi cura della persona adulta nel fine vita: un progetto per la pianificazione delle cure”, presentato dalla Sc Medicina d’Urgenza dell’Aso “S. Croce e Carle” di Cuneo;

“Da pazienti ad attori e formatori: creare integrazione resilienza e possibilità̀ in persone con afasia”, presentato dalla cooperativa Cirp di Torino;

“Decidere insieme. Etica e umanizzazione della sperimentazione clinica nell’era della high definition oncology”, presentato dal Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università di Milano, dall’Istituto Europeo di Oncologia Irccs (Milano), dalla Fondazione Irccs Istituto Nazionale Tumori di Milano e dall’Asst “Fatebenefratelli – Sacco” di Milano.

La cerimonia di premiazione avrà luogo a Bra mercoledì 19 ottobre alle ore 18 nell’auditorium Bper (ex Crb) in via Sarti. Annunciata la presenza dell’assessore regionale alla Sanità, dott. Luigi Icardi.