Bra: il sindaco invita a diventare partigiani di pace

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La stessa sera, la prima di quaresima, dalle 19.30 in corso Cottolengo, Amministrazione civica, Unità pastorale e volontariato animeranno una “cena del digiuno” in comunità di spirito con papa Francesco: riflessioni e letture contro ogni forma di conflitto violento.

Manifestazioni simili sono in programma in tutte le “sette sorelle”, le maggiori città della Granda. L’iniziativa dei Consigli straordinari era stata proposta al primo palesarsi della crisi, proprio da Fogliato al coordinamento del sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna.All’ordine del giorno «la denuncia dell’inaccettabilità di quel che sta avvenendo» –ha spiegato il braidese.Prima di lasciare la parola a Giovanni Cravero e Silvio Barbero per la lezione della Scuola di Pace sulla transizione ecologica, Fogliato ha ripetuto: «Noi Enti locali siamo i più vicini ai cittadini, parliamo con loro ogni giorno e ci accorgiamo di quanto prima delle pur ineccepibili ragioni economiche, ripudino la guerra per cosa stiamo vedendo in queste ore, morte, distruzioni, profughi in fuga».Nessuno spazio neppure considerato per una risposta delle armi di fronte alle armi, Fogliato ha esortato a essere pronti, oltre che alla testimonianza, al sacrificio di fronte alle sanzioni comminate dalla comunità internazionale alla Russia. Esse si spera inducano Putin a rinsavire, ma di certo colpiranno anche i nostri bilanci familiari e quelli delle imprese. 

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