Asti: personale del Tribunale attende stipendio da mesi

0
12

Le paghe in ritardo al personale di più recente servizio al Tribunale di Asti, fanno indispettire il sindacato. Oggi la Funziona Pubblica della Cisl ha scritto al procuratore della Repubblica e al dirigente la Ragioneria territoriale dello Stato, «per tutelare  – si legge in un comunicato – quei dipendenti che, nonostante siano stati assunti e abbiano iniziato a lavorare il 27 giugno, rischiano di ricevere il loro primo stipendio solo il 23 di settembre, cioè dopo tre mesi dall’assunzione».

La nota prosegue: «Quali che siano i motivi burocratici che hanno portato a un ritardo così clamoroso», il sindacato tira in ballo la Costituzione. Ricorda che l’articolo 36 recita: “Il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. Quindi denuncia «incredibile come nell’agosto 2022, ben 74 anni dall’entrata in vigore della Carta, possa ancora accadere a un dipendente pubblico di attendere tre mesi» quel che gli spetta.

La Fp Cisl ha chiesto «alle due Amministrazioni di attivarsi con urgenza per trovare un modo per retribuire nel corrente mese i dipendenti (ad esempio con degli anticipi o dei cedolini straordinari), assicurando così il rispetto per i lavoratori e per il dettato costituzionale».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui