“Aria” sarà il tema dell’edizione 2022 di Scrittorincittà

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Scrittorincittà torna a Cuneo da mercoledì 16 a domenica 20 novembre 2022 per la sua XXIV edizione. Il filo conduttore di quest’anno, intorno al quale autori italiani e stranieri saranno come sempre chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi, è Aria.

Come ogni anno scrittorincittà proporrà incontri, reading e laboratori per adulti, ragazzi bambini con scrittori, giornalisti, artisti e protagonisti di tutti gli ambiti: dalla letteratura all’arte, dallo sport al cinema, dalla scienza alla musica. Dopo un’edizione completamente online dovuta alla pandemia da Covid-19 nel 2020 e una in modalità ibrida nel 2021, quest’anno scrittorincittà torna completamente in presenza, anche per le scuole, non solo nelle sedi del Festival ma anche nelle aule.

Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L’iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRCFondazione CRT Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, CastelmarCopro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’AcquaABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese.

La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e la media partnership di Radio GRP.

Il programma è a cura di Stefania ChiaveroMatteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.

Il tema dell’edizione 2022: Aria

L’aria è invisibile, ci accorgiamo di lei solo se manca. È leggera, leggerissima, e diventa forte solo quando si muove. È intorno a noi, è dentro di noi, fa parte di noi.

«La vita era come l’aria. Sembrava che non ci fosse alcun modo di lasciarla fuori, o tenerla a distanza, e tutto quel che si poteva fare era viverla e respirarla», dice Nick Hornby. Margaret Atwood sembra rispondergli: «Vorrei essere l’aria che abita in te per un momento, solo uno. Vorrei passare inosservata ma esserti necessaria».

Al mattino la si cambia, per cominciare la giornata. Per tutto il giorno abbiamo desiderio di aria, che sia buona e nuova. A volte vorremmo cambiare aria, e non solo alle stanze di casa.

Gli ultimi due anni ci hanno spinti a guardare spesso in orizzontale: la nostra giornata corta, le cose usuali. È tempo di cominciare a guardare oltre, di dare uno sguardo nuovo alle cose. Aria è lo spazio che abbiamo davanti per costruire, essere liberi, muoverci. Aria è quella che manca quando ci sentiamo oppressi. Aria è l’ora di diritto che abbiamo tutti, anche in carcere.

Le parole dei libri rimangono nell’aria, fuggono dalla carta e ci accompagnano, cambiandoci. L’aria diventa una riflessione sul senso delle cose, attraverso le parole e le immagini. È respirare per sentirsi vivi, è amore per il pianeta e per la sua natura, è la forza dello sport, è la scienza che ci permette di progredire.

Con i ragazzi e le ragazze, l’aria è lo spazio per volare, è il luogo della fantasia, è quella che manca quando ti innamori e non sai che fare. È quella che vuoi, e la desideri tanto, dopo due anni passati chiusi in casa. È uno spazio da costruire, insieme.

Aria è una città da pensare, che non è fatta solo di edifici e strade, ma soprattutto di quello che le riempie. Nel 2013 scrittorincittà ragionava di Terra, terra! Il tema del 2022 quest’anno completa un ciclo decennale. Se sotto di noi c’è la terra, l’aria è soprattutto sopra, dove guardiamo se puntiamo lontano, dove guardiamo se proviamo a trovare il nostro posto nel mondo.

Bessie Coleman è stata la prima donna afroamericana a conseguire un brevetto aereo internazionale. Per volare, nell’aria. Nelle sue memorie ha lasciato scritto: «L’aria è l’unico posto libero da pregiudizi».

 

Gli ospiti della XXIV edizione

Ad aprire la XXIV edizione di scrittorincittà al Centro Incontri, sala blu, mercoledì 16 novembre alle 17.30, sarà “Non è ora di vendetta”, un incontro di riflessione sul rapporto tra magistrati, politici e cittadini, con Luciano Violante (autore, con Stefano Folli, di Senza vendette, Il Mulino), un dialogo sulla legittimazione della giustizia e sul senso del servizio delle istituzioni.

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