Alla scoperta dell’Ippocastano secolare dell’Antico Borgo di Dogliani Castello

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DOGLIANIAlto 26 metri, con una circonferenza del fusto di 4,4 metri ed una chioma rigogliosa: un esemplare più unico che raro, che assume una particolare importanza anche grazie alla posizione che occupa. È l’ippocastano secolare che da più di 200 anni sovrasta il belvedere , del quale è diventato simbolo. Il suo profilo maestoso ed imponente domina la vista anche di chi, dal Borgo, alza gli occhi verso la parte alta di Dogliani: un guardiano silenzioso che, dall’alto dei suoi rami, vigila sull’intera cittadina.

Le sue origini probabilmente risalgono al 1875, anno in cui vennero impiantati a Dogliani parecchi esemplari della specie. Nei verbali del Consiglio Comunale di quell’anno gli ippocastani sono definiti “freschi ed ombrosi” e quindi “più idonei ed invitanti” alle passeggiate sotto le calure estive.
I suoi frutti, le castagne d’india, secondo un’antica credenza popolare, hanno il potere di tenere lontani virus e raffreddori e non è raro ritrovarli nelle tasche delle giacche e dei cappotti di molti doglianesi! Tra gli ormai rari ippocastani ultracentenari sopravvissuti fino al giorno d’oggi, il più possente è senza dubbio questo. L’albero, in passato, ha subito molte potature che, tuttavia, non ne hanno mai compromesso la naturale armonica conformazione. In un contesto così ricco di storia, il Grande Albero sembra ergersi fiero delle gloriose gesta del passato e conscio del suo importante ruolo di “custode vivente” del territorio.
Come dice Whitney Brown “Piantate alberi. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri!”.
Non è quindi un caso che “Libri in scena. Alberi letterari”, laboratorio teatrale promosso dalla Biblioteca Civica e condotto da Ilva Fontana, sia incentrato sul tema dell’albero come immagine fantastica, mitica, magica e fonte di ispirazione artistica millenaria. Da un passato antico in cui l’albero era visto come essere vivente con una componente soprannaturale, all’attuale percezione di elemento ecologico smbolo della coscienza ambientale. Se volete conoscere meglio il progetto visitate il o profilo Facebook del Comune di Dogliani o sul sito doglianiturismo.com

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