BRA – Primo passo propedeutico ai cantieri, che dovrebbero aprirsi entro quest’anno, per ampliare il Nido comunale di via Caduti del lavoro a Bra. Il Comune ha affidato al dott. Raimondo Prosperi, professionista di Acqui Terme (Al), la verifica preventiva dell’interesse archeologico del terreno da utilizzare, area dell’ex caserma “Guala” tra via Gorizia e il piazzale-parcheggio della Croce Rossa. Prosperi farà sondaggi per escludere la presenza di reperti di interesse storico. Un lavoro per cui ha presentato in municipio un preventivo da 5.978 euro. La costruzione, sempre stando alle stime di Palazzo Civico, dovrebbe richiederne 1 milione e 164mila. L’esborso sarà coperto da un contributo ministeriale Pnrr da 1 milione e 80mila euro. Una trentina i posti che si andranno a creare per l’accoglienza della primissima infanzia in un’operazione che la Giunta del sindaco Gianni Fogliato ritiene doppiamente strategica. La capienza del “Garbarino” portata a oltre 100 posti dovrebbe consentire economie di scala sui costi e quindi sulle rette, agevolando la chiusura di una delle due sedi collegate, quella in affitto da privati in via Sartori.
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