ALBA – Per “Estate ragazzi 2021” è quasi tempo di bilanci. L’esperienza, iniziata il 21 giugno, si chiuderà il 30 luglio e in settimana si è chiuso il secondo periodo dei tre previsti. Alla prima fase, quella più richiesta, hanno aderito 693 iscritti tra i quali 32 ragazzi con disabilità di cui 20 seguiti personalmente da un insegnante di sostegno. «Il progetto per questa estate – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Elisa Boschiazzo nel corso del suo intervento in Quarta Commissione – è stato dedicato soprattutto al mondo delle relazioni. In modo particolare, il lavoro dei vari gruppi è stato finalizzato alla ricostruzione della relazione interpersonale tra coetanei che è venuta a mancare negli ultimi due anni a causa delle disposizioni anti pandemia.
Analogamente, si è sviluppato il discorso della relazione e di una maggiore consapevolezza del rapporto tra i giovani e la città. Per questo si è molto parlato e si parlerà ancora di Alba e della realtà locale, della storia cittadina e dei personaggi, cito per tutti Beppe Fenoglio, che ne hanno arricchito il percorso culturale. Dell’esperienza di Estate Ragazzi sarà realizzato un “book” che raccoglierà i momenti più significativi». Si è quindi parlato, in seguito all’intervento del commissario Fabio Tripaldi, della scelta di non assegnare quest’anno il contributo di 100 euro all’attivazione dei gruppi. «Abbiamo fatto questa scelta – ha concluso l’assessore ai Servizi Sociali – pensando di valutare la situazione a fine percorso. E’ possibile che sia erogato un contributo “consuntivo”. Allo stato possiamo affermare che non sono state segnalate criticità di alcun tipo».