XXII Asta del Tartufo Bianco d’Alba: raccolti 457.300 euro per la solidarietà promossa dall’evento

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GRINZANE CAVOUR – Il Castello di Grinzane Cavour – in collegamento con Hong Kong, Mosca, Singapore e Dubai – si conferma punto di riferimento per la charity internazionale: dopo aver ospitato anche il debutto di “Barolo en primeur”, con l’asta di 15 barrique del pregiato vino ricavato dalle uve della Vigna Gustava, domenica 14 novembre le mura del maniero che fu del Conte Camillo hanno accolto la XXII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba®, tornata quest’anno in presenza.

Il grande appuntamento con la solidarietà – organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, grazie al prezioso supporto della Regione Piemonte, dell’Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba – ha dunque visto protagonista il Tuber magnatum Pico, il più prezioso tra i frutti della terra, conteso a colpi di rilanci internazionali che hanno visto raggiungere la ragguardevole cifra di 457.300 euro raccolti. In abbinamento all’inebriante diamante bianco, i grandi formati dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Ad aprire l’evento, i soprani Sang Eun Kim e Hyunjeong Lee, accompagnate dall’arpa di Elena Piva, sotto la direzione artistica del maestro Giuseppe Nova, in collaborazione con Alba Music Festival

Ad aggiudicarsi il lotto finale, con una trifola da 830 grammi, un imprenditore di Hong Kong amante dell’Italia, dove verrà prossimamente a sposarsi, per la ragguardevole cifra di 103.000 euro. In sala a Grinzane, messi all’incanto altri tre splendidi esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, rispettivamente da 230, 250 e 400 grammi, aggiudicati a un imprenditore danese e due imprenditori italiani.

Degna di nota, in aggiunta, nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla Fondazione CRC Donare, rappresentata dal vicepresidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero quindici, dalla quale nel 2024 si ricaveranno circa 300 bottiglie di pregiato Barolo: a portare a casa la prestigiosa botte in rovere, per la cifra di 60.000 euro, un imprenditore di Hong Kong insieme alla moglie, con la quale attende il 2024 per personalizzare le controetichette.

A impreziosire i lotti proposti, anche tre maxi Panettoni “made in Piemonte”, due da 10 kg e uno da 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (CN), che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza. Massimo e Livia Albertengo hanno omaggiato gli ospiti delle sedi internazionali collegate con Grinzane Cavour con un tris di mini panettoni: all’albicocca, al Moscato e tradizionale glassato. 

IL RICAVATO E LA SOLIDARIETÀ

La XXII edizione totalizza l’importo di 457.300 euro che portano così la raccolta totale, dal 1999 a oggi, a 5.739.300 euro. A beneficiare di questa importantissima cifra, frutto della generosità dei molti filantropi che negli anni hanno partecipato all’Asta, progetti solidali in Italia e nel mondo.

Quanto raccolto nel corso della XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba® sarà devoluto, in Italia, alla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus per finanziare il progetto di umanizzazione pittorica del reparto pediatrico dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, contribuendo a realizzare un’iniziativa finalizzata ad adeguare gli spazi alle esigenze dei piccoli pazienti, un fattore fondamentale per stimolare l’utilizzo della fantasia nell’affrontare l’impatto e la permanenza in ospedale. Per quanto riguarda le sedi internazionali, a Hong Kong il ricavato andrà invece a beneficio dell’Istituto Mother’s Choice, associazione benefica che aiuta bambini senza famiglia, con lo scopo di dare speranza e nuove prospettive di vita attraverso i fondi raccolti. Mosca sosterrà invece il Dmitry Rogachev National Medical Research Center of Pediatric Hematology, Oncology and Immunology, centro di ricerca d’avanguardia specializzato nelle malattie ematologiche, oncologiche e immunologiche dell’infanzia e nella diagnostica molecolare. Il ricavato di quanto raccolto nella città-stato asiatica di Singapore andrà infine a Dreams Asia, fondazione operante nel campo dell’istruzione che mira a dare ai bambini pari opportunità di sognare, fornendo percorsi dopo la scuola e un supporto allo sviluppo olistico.

I PERSONAGGI DELL’ASTA 2021

A condurre l’Asta, in sala a Grinzane Cavour, l’attore comico e conduttore Enzo Iacchetti, la presentatrice televisiva Caterina Balivo e il giornalista e curatore gastronomico Paolo Vizzari, alla presenza del presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, del vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e del presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani Matteo Ascheri. Ospiti d’eccezione, Alessandro Campagna, oro olimpico e più volte campione del mondo con il Settebello, attualmente allenatore della nazionale italiana di Pallanuoto, Fulvio Marino, mugnaio ed esperto di panificazione, volto noto della TV, protagonista su Rai1 della trasmissione condotta da Antonella Clerici “È sempre mezzogiorno” e Martina Caironi, atleta paralimpica azzurra, fresca vincitrice di 2 medaglie d’argento ai Giochi di Tokyo, dopo gli ori di Londra e Rio, sul podio nello storico “trittico” tutto azzurro dei 100 metri piani di Tokyo, con Ambra Sabatini e Monica Contrafatto, che ha emozionato tutto il mondo. A sorpresa, presente in sala anche il pluripremiato attore hollywoodiano Stanley Tucci, nelle Langhe per la registrazione del documentario targato CNN “Stanley Tucci: searching for Italy”.

I LUOGHI IN COLLEGAMENTO

A Hong Kong l’Asta ha potuto contare sulla consolidata amicizia con lo chef tre stelle Michelin Umberto Bombana, che ha ospitato nel suo celeberrimo ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana”, una platea appassionata e partecipe, in collaborazione con Maria Pranzo e la sua Areté Food&Wine.

A Mosca è stato nuovamente il Bosco Cafe con lo chef Davide Corso presso i Magazzini Gum, affacciato sulla Piazza Rossa, ad accogliere gli ospiti per l’evento, reso possibile grazie alla collaborazione con la sede russa di Enit – Agenzia Nazionale Italiana del Turismo e con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa, presenti l’ambasciatore Giorgio Starace e l’assessore al Turismo della Città di Alba Emanuele Bolla.

A Singapore l’Asta si è svolta come lo scorso anno all’interno della National Gallery presso l’Art Restaurant dello chef stellato Beppe De Vito, tra i più blasonati dell’enogastronomia d’eccellenza con i suoi cinque ristoranti nella metropoli asiatica, in collegamento con il managing director di Angra Wine & Spirit Giacomo Pallesi e alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia presso Singapore Mario Andrea Vattani.

A Dubai, infine, in occasione dell’Expo2020, l’Armani/Ristorante presso l’Armani/Hotel Dubai, situato all’interno dell’iconico grattacielo Burj Khalifa, è stato teatro dell’evento, in compagnia dello Chef Giovanni Papi e alla presenza del Console Generale d’Italia Giuseppe Finocchiaro e del direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mauro Carbone.

L’AMBASCIATORE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA

Premiato con uno speciale diploma dal presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, dalla presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena e dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba Bianca Vetrino, è entrato nel novero degli ambasciatori del Tartufo Bianco d’Alba Riccardo Monco, Chef dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, alfiere nel mondo della cucina italiana d’eccellenza. “Milanese, classe 1972, Riccardo Monco ha già conquistato sul campo numerose medaglie. In forza all’Enoteca Pinchiorri di Firenze dal 1993, completa la sua ascesa fino al ruolo di primo chef nel locale che Annie Féolde ha trasformato, negli anni, in un tempio dell’alta cucina internazionale premiato da tre stelle Michelin. È qui che Monco esercita la sua arte, raccontando storie e suscitando emozioni, esaltando il gusto di ogni singolo prodotto, attingendo alla sua passione per la materia prima, in piatti dove il Tartufo Bianco d’Alba diventa festa per i sensi”, recitava la motivazione con cui è stato attribuito il riconoscimento.

LE DICHIARAZIONI

Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour: “Dopo l’appuntamento davvero particolare dello scorso anno, in piena pandemia, siamo felici di tornare a un’edizione dell’Asta in presenza anche dal Castello di Grinzane Cavour, che è finalmente tornato ad accogliere turisti e visitatori, in piena sicurezza, con numeri da record. Con i sindaci della Città di Alba, Carlo Bo, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, siamo lieti di vivere un evento così importante per raccogliere somme significative da destinare a iniziative solidali in tutto il mondo”.

Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani: “Siamo orgogliosi di aver contribuito ancora una volta a un evento irrinunciabile che da sempre rappresenta un momento prezioso per la promozione e per la solidarietà: è questo il motivo per cui i nostri produttori offrono le loro prestigiose bottiglie di Barolo e Barbaresco in abbinamento ai lotti del Tartufo Bianco d’Alba. Continuiamo quindi a sostenere con convinzione questa iniziativa, mentre ci prepariamo alla sesta Global Conference on Wine Tourism, che il prossimo anno vedrà il nostro territorio protagonista assoluto”.

Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte: “Oggi viviamo un momento molto importante, con il ritorno in presenza per un evento davvero atteso per l’intera regione. Il Tartufo è uno splendido ambasciatore del nostro Piemonte e uno dei più importanti del Made in Italy, per questo merita una speciale attenzione, riservatagli con i collegamenti da tutto il mondo. Abbiamo tante persone che, grazie al loro contributo di solidarietà, saranno in grado di aiutare chi ne ha veramente bisogno, godendo degli inebrianti profumi del Tartufo”.

 

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