Dovrebbe riaprire senza più limitazioni domani mattina (lunedì 18 marzo) via Cuneo a Bra, completamente riassettata nel tratto di circa mezzo chilometro tra gli incroci con via Vittorio Veneto e via Rosselli. La settimana scorsa qui è stata di “passione” per le interruzioni al traffico che hanno accompagnato un intervento non di sola riasfaltatura.
Spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e alla Viabilità ing. Luciano Messa: «Ci scusiamo per i disagi ma il più in fretta possibile è stato eseguito un complesso ripristino del sottofondo con posa di una georete, di modo che la carreggiata possa resistere meglio alle sollecitazioni indotte dal transito quotidiano di migliaia di mezzi pesanti». Si tratta infatti dell’attraversamento interno a Bra della statale 231 lungo l’itinerario che ancora non ha una vera alternativa per i camion, siccome è incompleta tra Cherasco e Alba l’autostrada Asti-Cuneo.
Il riassetto è stato coordinato dal Comune (Messa ringrazia in particolare il tecnico Claudio Ramello con i suoi collaboratori) ed eseguito dalla Sam, la ditta appaltatrice della definizione della rotatoria già provvisoria all’intersezione con via Cherasco. Riguardo a quest’ultima il sindaco Bruna Sibille si è rammaricata del fatto che non è stato possibile raggiungere un accordo con le Ferrovie per estendere il cantiere al muretto soprastante la linea ferrata dell’ex Bra-Ceva. «Sarebbe stato, però, solo un maquillage estetico, non possiamo permetterci di andare a ristrutturare spazi in casa d’altri» – precisa Messa. A finanziare, infatti, sono stati la Regione (tramite la Scr) e la Provincia di Cuneo. La nuova rotatoria è stata sottoposta a simulazioni di transito anche di mezzi speciali, quali quelli che vengono attrezzati nella vicina carrozzeria industriale Rolfo. «Per consentire le manovre di grandi autoarticolati e trasporti eccezionali – conclude Messa –, la “coppa” centrale è rimasta a raso» e pavimentata in catrame. Tutto attorno, cordolature hanno riordinato gli accessi da parcheggi e zone private.